00 13/09/2009 17:05
Re:
cicciobello36, 09/09/2009 14.26:

nella congregazione dovero associato, ci sono ancora oggi
5 anziani. dove si ritengono nominati dallo spirito santo è avere i requisiti riportati in timoteo- e tito.
ma vi racconto qual cosa di questi anziani.

uno vive come mantenuto dai genitori. che prendono 2,200 euro di pensioni al mese, è alloro gli vanno 100 euro mensili. poi li fanno mangiare fuori di casa ho soli come cani. lui l'anziano (figlio) ha lavorato a parteim sino al 2006 poi sie licenziato, stipendio mensile 650,00 euro con affitto di 500,00 mensili piu spese.

secondo anziano: con quattro figli. uno dei maschi è stato ripreso dal comitato giudiziario due volte. il secondo figlio è scappato dalla sala del regno, perchè suo padre era ipogrita e non sopportava le bugie. lui l'anziano, si vantava che i suoi requisiti erano stati esaminati tre volte ma era ancora anziano.

mi chiedo cosa hanno fatto gli altri tre anziani insieme al sorvegliante?
hà sbagliato la bibbia, oppure hanno cercato di mettere tutto sotto coperta?

lascio à voi i commenti finali............ [SM=x570868] [SM=x570880]




Premesso che questa congregazione è assai sfigata ma è una eccezione che non conferma la regola.

analizziamo insieme le opzioni:

1 Che un anziano sia o meno "mantenuto" è affar suo e non riguarda gli altri anziani: se va bene ai genitori in questione, se essi non si lamentano ufficialmente , nessuno è autorizzato a metterci becco.
Certo è che "chi non ha VOGLIA di lavorare, neppure mangi" potrebbe trovare applicazione, non lo so, non ho il quadro completo.

2 Che il figlio di un anziano sia ripreso o abbia subìto un comitato o sia anche stato espulso, non squalifica in automatico il padre anziano, che potrebbe, dico potrebbe, aver fatto ogni ragionevole sforzo per aiutare il figlio, il quale, per libera scelta, abbia deciso di intraprendere una condotta diversa.

Ho lavorato con alcuni anziani, eccellenti uomini e ottimi padri, con figli però ribelli alle loro direttive.

Il profeta Samuele, eccellente esempio, amato da Dio, aveva però due figli delinquenti: non sempre quindi vale il proverbio "tale il padre, tale il figlio".

Ovviamente, se l'anziano di cui parliamo, si esalta e si vanta perchè continua a mantenere il privilegio di anziano nonostanto ciò, ciò lo squalificherebbe, ma per l'atteggiamento, non per il fatto in sè.

D'altra parte, anziani che con me hanno lavorato, con situazioni simili o analoghe, in coscienza, hanno deciso di rinunciare all'incarico, dimettendosi spontaneamente, riconoscendo umilmente che "chi non sa dirigere la propria casa, come può dirigere....?"

Ho frequentato centinaia di congregazioni e conosciuto migliaia di anziani, la stragrande maggiornanza di essi sono ottime persone.

Ho imparato con l'esperienza di molteplici casi che, prima o poi, tutti "i nodi vengono al pettine".