00 06/09/2009 22:38
Re:
gabriele traggiai, 06/09/2009 21.47:


Si, ho visto l'articolo del ministero del 2007 che è stato postato, ma dato che "dimissioni" non significano "dissociazione", come ha fatto notare Traggiai, mi chiedo se si possa provare questa strada comunque.


Teoricamente sono due cose diverse ma sfortunatamente la WTS lo interpreta in altro modo. Poi bisogna far notare che lo statuto dei Testimoni di Geova (stiamo parlando di quello Italiano che differisce dagli altri) è un regolamento privato e nulla di più. E' vero che gli statuti delle varie associazioni devono essere osservanti della Costituzione Italiana, ma è altrettanto vero che se la Costituzione è rispettata (in parole nello statuto), l'organizzazione può rispettare il suo stesso statuto oppure nò senza che nessun giudice possa dir nulla.

Quando presentai la mia "lettera di Dimissioni" il mio intento era solo quello di dar fastidio alla WTS e sapevo che prima o poi avrebbero trovato un'escamotage per aggirare l'ostacolo. Per più di un anno non seppero che fare ma poi con il ministero del regno citato sopra hanno equiparato i dimissionari ai disassociati.

Per evitare l'ostracismo esiste una sola strada. Farsi tutti avanti, in una causa comune contro la Società Torre di Guardia che dimostri alla magistratura cosa avviene all'interno di questa organizzazione.

Ciao
Gabry



Dici bene, ma davanti ai fatti la maggioranza si caga sotto!
Scusate il francesismo...
ciao