00 05/09/2009 01:47

Non ho letto quel libro di Stark



Peccato, perché altrimenti sapresti esattamente da dove viene la teoria che tu hai in mente, e quali sono i suoi limiti. Stai riporponendo, senza saperlo, la vecchia tesi della scuola di Francoforte che lega la nascita del capitalismo alla riforma...



Il fatto che l'Italia, la Spagna e il Portogallo, Paesi notoriamente cattolici, siano, in tutti i sensi, più arretrati di Svezia,Norvegia,Finlandia, Danimarca, Olanda



Visti quali sono i criteri con cui oggi si misura il successo di un paese devo dire che vado fiero d'essere italiano. Il successo economico può prescindere in teoria da un'alfabetizzazione di massa, per fare soldi va benissimo anche un'economia schiavista...
E comunque il tuo esperimento mentale non ha nessun senso. I paesi che citi hanno una storia nazionale molto diversa da quelli del Nord Europa, hanno raggiunto l'unità spesso in modo conflittuale, e l'arretratezza econimica (tra l'altro del tutto discutibile) può derivare da mille altri fattori, e non necessariamente gli stessi da paese a paese.
[Modificato da Polymetis 05/09/2009 01:49]
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)