00 21/08/2009 17:29
Se sia vero o no, al momento non c'é dato saperlo . . . o dimostrarlo.
Comunque finché l’uomo si considererà al centro dell’universo, la conoscenza a livello generale su questi strani fenomeni rimarrà immutata.

Però andando per logica, se osserviamo e meditiamo sulla creazione in generale, non possiamo fare altro che credere che il creatore che ha fatto tutto ciò . . . non sia altro che un essere intelligente che ama la varietà su tutto.

Per esempio:
Gli uomini sono di diverse razze.
Gli animali e piante . . . non ne parliamo.
Questa semplice riflessione non ci dovrebbe indurre a pensare che come abbia fatto con la terra, possa aver continuato la varietà con altri esseri viventi in altri pianeti? [SM=x570868]

Perché dobbiamo credere che noi siamo al centro dell’universo, e che Dio dopo che creò l’uomo si sia messo automaticamente in stenbay?
E se fossimo il principio del Suo creato . . . o l’intermezzo . . . o addirittura la fine, cosa ci sarebbe di strano?

Se poi crediamo che tutto sia venuto per caso, e che i pianeti e le galassie girano per caso, seguendo un ordine perfetto, allora non possiamo fare altro che buttare tutti questi discorsi nella spazzatura.

Sin da ragazzo, mi sono sempre fatto delle domande al riguardo.
Per quale morivo un uomo dovrebbe costruire una città omologandola per un 10.000.000 di abitanti, per poi lasciarla vuota?
Che senso avrebbe? [SM=x570868]

Lo stesso principio.
Per quale motivo Dio creò miliardi di galassie e miliardi di pianeti per poi lasciarle vuote? [SM=x570868]
Che senso avrebbe fare tutto questo spreco di energia? [SM=x570872]

Il nostro sistema solare non è altro che polvere su una bilancia in paragone a una sola galassia . . . figuriamoci a tutto il creato.





Brian