00 03/06/2009 18:19
Secondo me una vera amicizia fra i TdG è impossibile.
La vera amicizia richiede come premessa indispensabile quella di essere delle persone, autentiche, spontanee, sincere e libere. Tutto ciò è praticamente inesistente nella "teocrazia", dove tutto è subordinato all'organizzazione e alle sue direttive/regole.

Come ho scritto qualche anno fa nel sito, a proposito di ciò che accade quando qualcuno esce dal gruppo, «Non può esserci vera amicizia e vero amore in un ambiente come questo. Chi diventa TdG deve scegliere tra il rimanere nell’Organizzazione e il mantenere i rapporti sociali ed umani con chi è stato disassociato o si è dissociato (allontanato spontaneamente). Non ci sono alternative. La vera amicizia è invece innanzitutto un rapporto fra persone, tra individui; il vincolo che lega due veri amici non può essere condizionato dall'assoluta ubbidienza a norme e regole di qualche struttura organizzativa».

Per fare un esempio personale, quello che pensavo fosse il mio migliore amico quando ero TdG, un paio di giorni prima che facessero l'annuncio in sala della mia fuoriuscita dall'organizzazione, mi disse: «Potremo ancora essere amici, basta che tu ti faccia riassociare».

"Amici" così meglio perderli che trovarli.
Io non rimpiango nulla dei "rapporti umani" all'interno dell'organizzazione, dato che i rapporti umani veri, spontanei e sinceri, e che mettono la persona prima del gruppo, in realtà in quell'ambiente non esistono.

Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 03/06/2009 19:22]