00 11/05/2009 21:34
Interessante il commento di un lettore de "Il Messaggero":

«Badate bene...il risarcimento è per la moglie !

Allora, se capisco bene : il malato, testimone di Geova, è in fin di vita e preferisce morire a causa della sua fede piuttosto che ricevere la trasfusione; la moglie, ministro dello stesso culto è d'accordo che il marito muoia, i medici che, per legge debbono proteggere la vita e la salute del paziente, probabilmente comatoso e non in grado di dare un consenso od un dissenso VERO e non compilato PRIMA di trovarsi a tu per tu con la morte certa, sono dubbiosi e quindi segnalano la cosa la alla Procura che ordina la trasfusione. Il paziente muore lo stesso (lo deduco dal fatto che il risarcimento è per la moglie e non per il paziente) e quindi per il Tribunale Civile deve essere pagato il danno morale. Avremo modo di leggere la sentenza e quindi il suo filo logico (se esiste) ma certo il fatto la dice lunga sulla confusione che regna nel nostro Paese».

Link: www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=57801&sez=HOME_INITALIA (il secondo commento).

Achille