00 04/05/2009 18:14
Re: Re:

La trinità ontologica si può a sua volta dividere tra il piano esistenziale (quella che conosco io -almeno credo-) e un piano di "energie increate".
La posizione ufficiale cattolica dice questo?
Cosa sono esattamente le energie increate?



Per noi questo va benissimo (questo è Palamas, in fondo), il piccolissimo problema è che Tommaso, la scolastica e (per quanto ne so) anche la teologia papista contemporanea non ha una teologia delle energie increate, che tende a mettere sullo stesso piano dell'essenza, e quindi rimaniamo sul piano delle opinioni personali del teologo pincopallino di cui francamente non sento la necessità.

Caro Marcuccio, il punto a mio avviso è che invece di scervellarsi per far dire al filioque qualcosa di ortodosso (ciò che certamente non era nelle intenzioni di chi lo ha inventato), sarebbe più saggio toglierlo e tanti saluti. È evidente a qualsiasi testa dura che - almeno nel simbolo - non si sta parlando né di economia né tantomeno di energie, ma dei rapporti eterni intra-trinitari, allora a che serve mischiare le carte, tirando fuori dal cilindro teologia di mille anni successiva nel ridicolo tentativo di far passare il filioque per qualcosa di ortodosso?
Personalmente non ho nessun problema a sottoscrivere quello che hai detto, ma ci vorrebbe il buon senso di toglierlo dal simbolo (con tante scuse, aggiungo). Volete sottolineare il ruolo del Figlio che effonde lo Spirito nell'economia o nella comunicazione delle energie increate? Bene, allora fate un altro simbolo, ma smettetela con questi tentativi impossibili di dimostrare che il senso primitivo del filioque fosse questo, mi riesce più facile credere che i coccodrilli volano.
Cordialità,
[Modificato da Teodoro Studita 04/05/2009 18:17]