00 04/05/2009 11:55
Re:
=Marcuccio=, 04/05/2009 11.25:

Caro Mario,
ho letto velocemente tutto quello che è stato scritto fino ad ora dal mio intervento di qualche giorno fa che hai, giustamente, giudicato interessante... Te ne faccio merito. Innanzitutto perchè quello che ho scritto è espressione di cinque anni di studi universitari di teologia dove la materia "Trinitaria" è stata un'avventura meravigliosa che non ha mai smesso di affascinarmi. Di per sè è immensa quanto l'oggetto che si vorrebbe aver pretesa di verbalizzare: Dio. Ovviamente l'essere umano balbetta da lattante e il primo a capirlo fu proprio l'Aquinate, di cui si sottolinea sempre il raziocinio di altissimo livello, certo, ma spesso e volentieri si dimentica che fu anche un mistico eccellente come pochi.

Comunque... ogni tanto divago.

In secondo luogo ti faccio merito del fatto che, forse, stai cominciando ad intuire la vastità della materia che stai trattando e allo stesso tempo, stai capendo pure i limiti enormi che la comunicazione via internet pone per questo genere di argomenti.

E, infine, devo purtroppo riconfermare che ancora non mi sono liberato dall'inferno di impegni ma conto di riscriverti presto portando alla luce il cosiddetto status quaestionis, che è tra le cose più importanti che vi possano essere per cominciare a inquadrare il problema e capire gli sviluppi che ci saranno e intuire le possibilità di approfondimenti futuri.

L'unica cosa che però vorrei affermare con forza, per come ti conosco, è la necessità di evitare affermazioni come queste:

dall'altra parte il filioque è una bestemmia che crea solo divisione.



Non esprime la realtà dei fatti se si ha chiaro lo status quaestionis

Ti do ragione quando chiami in causa Teodoro Studita e metti gli smiles perchè effettivamente è un ragazzo che, personalmente, mi fa crepare dalle risate quando ci si mette. La sua dialettica secca e mordace non smette di farmi sobbalzare spesso dalla sedia. Purtroppo, però, sul piano teologico Teodoro Studita è... moscio. La stima che ho per lui alle volte mi fa pure sperare che faccia l'ignorante di proposito. Ma se non fosse per quello direi, senza esagerare, che è un caso grave per due motivi: a livello teologico, contenutisticamente, è moscio. Però il suo stile mordace alle volte lo fa sembrare - all'occhio teologicamente impreparato - un tipo davvero acuto. L'unico consiglio è augurargli di studiare... fosse anche per corrispondenza. Il fine è quello di evitare di isozzare il web di baggianate. Peccato il nick che porta. Questo sul piano teologico. Sul piano ecumenico... peggio che andar di notte, se lo si segue il risultato è quello di farsi prendere per persone da internare e buttare via la chiave (espressione infelice, brutta, ma per tipi così ci può solo la misericordia divina).

Quindi... conto di scriverti "presto" per dirti ancora delle cose che già adesso so che giudicherai interessanti... l'ambito degli autori è ovviamente quello indispensabile per capire qualcosa di trinitaria, ossia, Moltmann, L. Boff, Forte, Kasper, Bulgakov, Congar, Riccardo di San Vittore, Bouyer,... senza aver studiato le opere principali di costoro sull'argomento Trinità... guarda... meglio evitare di assumere atteggiamenti assolutistici e sparare sentenze perchè... non ne vale la pena, ci si sgonfia poi come dei palloncini. A meno che uno non sia illuminato dallo Spirito Santo...

Saluti e, si spera, a presto





Caro Marcuccio se ti ho chiamato in causa è perchè ti conosco come una persona preparata e mi interessa la tua opinione, ma non ti puoi permettere in questo forum di fare attacchi personali come quelli che ho evidenziato sopra.
Teodoro è laureato in filologia patristica con il massimo dei voti quindi non è moscio ne impreparato.
Per un proseguo pacifico dell'interessante discussione ti prego quindi di evitare totalmente attacchi personali di questo tipo e di CONCENTRARTI SUL CONTENUTO DEI MESSAGGI, E NON SULL'AUTORE, ALTRIMENTI INNESCHIAMO UNA DIATRIBA PEROSNALE CHE NON INTERESSA A NESSUNO.
Questo te lo dico da moderatore.
Se quello che ho compreso sul filioque e le conseguenze che inevitabilmente porta, non sono giuste, sarò contento di rivedere la mia posizione, sono state fatte delle considerazioni logiche chiare contro la posizione occidentale, sarebbe bello vederle smentite MA SENZA ATTACCHI PERSONALI!.
Saluti
Mario

P.S. La frase che hai quotato sulla bestemmia non era il mio punto di vista (anche se per ora ci si avvicina) ma quello ortodosso, del resto se è vero che la processione dal figlio dello Spirito sul piano ontologico porta alla subordinazione dello Spirito nei riguardi del figlio, come principio di questi, la bestemmia ci sta tutta, ma da quello che scrivi evidentemente non è così...
[Modificato da (Mario70) 04/05/2009 12:01]