00 02/05/2009 16:00
Re: Carissimo Mario
domingo7, 02/05/2009 15.04:

sono contento di pensarla come i fratelli ortodossi.....

ma però penso di non essere il solo cattolico a pensare così...e mi spiego

moltissimi cattolici non hanno mai riflettuto sulla differenza tra "ontologia" ed "economia" all'interno della Santissima Trinità....

non è che ci siano equivoci dovuti al linguaggio come vorrebbero farci credere alcuni teologi cattolici (Tertulliano sembra muoversi discretamente all'interno dell'argomento per essere nel II secolo d. C.)....ci può essere anche questo, ma non è determinante...

il problema è che molti latini quando recitavano/recitano il Credo con il Filioque non fanno distinzione tra le due processioni dello Spirito Santo e si stupiscono dello sdegno degli ortodossi....d'altra parte gli ortodossi si sdegnano di cose che i latini non sempre hanno ben compreso ed analizzato...

L'equivoco potrebbe essere nato e nascere, invece, dal fatto che la lingua latina è molto meno precisa e profonda della lingua greca (e su questo l'ottimo Polimeteis ci può sicuramente fornire lumi) e che l'uso di certi termini è, sì, entrato in Occidente ma i latini non ne hanno ben compreso le sfumature logiche ....


Insomma io penso che, a livello di popolo orante, da circa 1.000 anni il Credo sia recitato in buona fede sia dai cattolici che dagli ortodossi......molti teologi hanno sicuramente contribuito a sviluppare interessanti riflessioni e ad aprire nuovi orizzonti, mentre altri hanno contribuito non poco ....ad ingarbugliare la matassa....


Complimenti, comunque, per la passione che stai mostrando verso la cristologia e le riflessioni della chiesa (cattolica ed ortodossa)....sei uno stimolo alla meditazione e all'approfondimento della fede....


enrico



E' proprio questo il motivo principale per il quale anche i tdg fanno confusione riguardo alla trinità, essi non conoscendo la differenza tra i due modi di vedere la deità, credono che il padre sia il figlio e che il figlio sia il padre, e che il padre sia lo spirito e via dicendo ma questo è eretico, non finirò mai di ricordarglielo.
Dio è uno in quanto alla sua natura e trino nella differenza delle persone che compongono questa deità, uno nell'essenza e trino nelle persone che lo compongono.
Il padre non è il figlio, ma ha la stessa natura del figlio e così via...
Spero solo che a forza di scrivere questi post alla fine la differenza gli entri in testa, che poi non l'accettino comunque, è un loro diritto, ma almeno finalmente sapranno cosa stanno combattendo.
Ciao e sappi che la stima è reciproca... è anche grazie ai tuoi studi che ho imparato molto, spero che anche tu non smetta mai di approfondire.
un abbraccio
Mario