00 01/05/2009 07:30
Re: Carissimo Mario
domingo7, 4/30/2009 8:46 PM:


Tu dici

Mentre nel primo caso quello che dici è ortodosso, nel secondo caso non lo può essere, Se Cristo come Dio (quindi dal punto di vista ontologico) fosse datore dello spirito santo, allora come gia detto nel mio post, si creerebbero due principi e la terza persona si verrebbe a trovare in una posizione di inferiorità ipostatica.

In effetti basterebbe dire che lo Spirito Santo procede dal Padre per mezzo del Figlio per non generare equivoci ed ambiguità....soprattutto sul fronte della monarchia divina ....

anche se lo stesso problema si pone per il "mi" di Giovanni 14,14.....possiamo pregare Cristo come Dio, ma la via principale consigliata è quella di pregare il Padre nel nome del Figlio

In verità, in verità vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà (Giovanni 16,23)

un abbraccio


enrico


In ambito economico si, ma non in quello ontologico.
Ripeto:
Cosa differenzia il padre dalle altre ipostasi?
L'ingenerazione e il non procedere da alcuno.
Cosa differenzia il figlio dal padre? la generazione.
Cosa differenzia il figlio dallo Spirito? sempre la generazione
Cosa differenzia lo Spirito dal padre?
La spirazione o il procedere.
Cosa differenzia lo Spirito dal Figlio?
Sempre la spirazione o il procedere.
Questo equilibrio è perfetto.
Il padre ha una preminenza logica sulle altre due ipostasi essendone l'archè o la fonte.
Le altre due ipostasi sono egualmente dipendenti logicamente dal padre, se noi confessassimo, come fanno i cattolici, che lo Spirito procede anche dal figlio, metteremmo lo spirito in subordinazione logica anche riguardo al figlio, questa logica non si può rompere dialetticamente come si è tentato di fare, il filioque porta logicamente al subordinazionismo dello Spirito non solo nei riguardi del padre ma anche del figlio, questo è blasfemo!

Complimenti Enrico per il tuo modo di porti, mi sorprendi sempre positivamente.
Ciao