00 01/09/2009 16:35
Re:
flabot, 01/09/2009 16.00:

Stò leggendo il libro e vi volevo rendere partecipi di un passaggio che ho trovato molto interessante, il tutto è riportato da Mancuso, che ricordo tra i due e il cattolico credente.
Mancuso cita un passaggio di GEZA VERMES, definendolo docente all'università di oxford e autorità mondiale sull'ebraismo ai tempi di Gesù.

"Secondo una leggenda talmudica, Mosè fu trasportato in spirito nell'aula dove insegnava rabbi Akiva, un luminare del secondo secolo D.C., noto per la pignoleria della sua esegi biblica. Si sedette nelle ultime file e si mise ad ascoltare con il massimo impegno possibile, anche se non riusciva a capire una sola parola di quello di cui il maestro e i discepoli stavano parlando. Non sospettava minimamente che Akiva stesse esponendo la sua legge, la legge di Mosè" Commenta Vermes "Credo che Gesù sarebbe altrettanto sbalordito se ascoltasse qualcuna delle dottrine che gli interpreti al giorno d'oggi gli attribuiscono con la più grande calma del mondo"



Come al solito eventuali commenti sono sempre graditi


By Flabot [SM=g1537196]




Gesù è un personaggio che si può dipingere con i colori della propria tavolozza.
le parole

Credo che Gesù sarebbe altrettanto sbalordito se ascoltasse qualcuna delle dottrine che gli interpreti al giorno d'oggi gli attribuiscono con la più grande calma del mondo


furono e sono sulla bocca di tanti; i comunisti avevano il loro Gesù, così i socialisti, i nazisti, i fascisti, i liberali, i gay, i pedofili ecc ecc.

Insomma, ognuno si tira Gesù dalla propria parte [SM=x570881]
In questa babele di volti (di Gesù) ci sarà un metodo ragionevole, per scoprire il suo volto vero?