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Questo brano è noto in due versioni:

1Tim 3,16 Nuova Diodati, basata sul testo greco Textus Receptus 
Senza alcun dubbio, grande è il mistero della pietà: Dio [gr. theos] è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato tra i gentili, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria.

1Tim 3,16 Luzzi, basata sul testo greco di Nestle Aland
senza contraddizione, grande è il mistero della pietà: Colui [gr. os] che è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato fra i Gentili, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria.

Si può osservare che nel testo greco basato sui migliori manoscritti, manca il riferimento alla divinità di Cristo.

Non è un indizio? Come mai qusto errore?

E' altamente probabile che questo brano fu introdotto successivamente, come il comma giovanneo, per provare la deità di Gesù.
Il fatto che le Scritture siano state "forzate" dai copisti in senso trinitario, non è forse una prova che le basi bibliche per credere alla Trinità sono davvero poche?

Per ulteriori approfondimenti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Textus_receptus#Un_errore_clamoroso

Ario