00 16/12/2008 15:16
Quello che non inquadro è la necessità di espiare attraverso l'uccisione di un animale.
E' una pratica barbara, comprensibile solo se si pensa che uomini di migliaia di anni fa avevano un sistema di valori ed una sensibilità diverse dalla nostra.

Ma Dio che c'entra ?

E' come se Dio semplicemente "tollerasse" un esigenza dell'uomo antico di manifestare attraverso lo spargimento di sangue la sua devozione.
Non è una esigenza di Dio uccidere durante la ceremonia religiosa, ma dell'uomo.
L'uomo se da una parte sta offrendo alla divinità quanto di meglio può, dall'altra non percepisce affatto l'aspetto violento, per noi oggi intollerabile di quella forma di adorazione.

Questo tipo di considerazioni mi allontanano sempre più dall'idea di Dio, poichè più studio, più vado a ritroso analizzando come si sono sviluppate usi, costumi e credenze e più vedo l'uomo creatore del suo Dio e non viceversa.

Ciao,
Bruno