00 15/12/2008 22:48
35.angelo, 15/12/2008 21.30:



...

poi tutto quel sangue a fiumi cessa di essere versato a motivo del sangue migliore offerto da Gesù una sola volta e per sempre
tutto quel sangue rappresentava l'enorme sacrificio che Dio doveva fare per attirare a sè tutti i peccatori.







Vi è cmq da dire che il concetto dell'espiazione per mezzo del versamente di sangue come unico ed indispensabile sarà adottato da quella forma di giudaismo che è appunto quello cristiano delle origini, che enfatizzerà al massimo il valore di una morte e di uno spargimento di sangue del messia, nuovo Isacco, sulla scorta di una determinata linea di pensiero messianico che non era affatto quella predominante fra gli ebrei. Il sistema sacrificale del Tempio, prevedeva sia offerte animali che vegetali. Si espiava ugualmente anche con una manciata di farina (così espiavano le classi meno abbienti all'epoca). Si espia persino in mancanza del Santuario. Mosè non disponeva di un Tempio (e neanche un Tabernacolo per diverso tempo), ne Davide, ne Salomone disponeva di un Tempio sino a quando non ne ha edificato uno. Gli ebrei in Babilonia, (tra cui Daniele) non avevano alcun Tempio; come avrebbero espiato gli ebrei in esilio in Babilonia anche quando il Santuario venne ricostruito se, non tutti potevano permettersi di inviare le proprie offerte al Tempio di Gerusalemme?

[Modificato da Topsy 15/12/2008 23:46]