00 15/12/2008 21:30
Re: Re: Re:
giainuso, 15/12/2008 20.36:





Che cosa gliene importasse a Dio di tutto quel sangue, di tutta quella violenza e sofferenza, rimane per me un mistero.

Ciao,
Bruno




Il bestiame e il possederlo erano le cose preziose che facevano ricco un uomo a quel tempo
perciò gli uomini dovevano sacrificare una parte della loro ricchezza per espiare le colpe
era come se sacrificassero una loro ricchezza

poi tutto quel sangue a fiumi cessa di essere versato a motivo del sangue migliore offerto da Gesù una sola volta e per sempre
tutto quel sangue rappresentava l'enorme sacrificio che Dio doveva fare per attirare a sè tutti i peccatori.

(Isaia 53:4-7) ...Ma noi stessi lo considerammo come piagato, colpito da Dio e afflitto. 5 Ma egli era trafitto per la nostra trasgressione; era schiacciato per i nostri errori. Il castigo per la nostra pace fu su di lui, e a causa delle sue ferite c’è stata per noi guarigione. 6 Come pecore abbiamo tutti errato; ci siamo diretti ciascuno verso la sua propria via; e Geova stesso ha fatto imbattere in lui l’errore di tutti noi. 7 Egli fu messo alle strette, e si lasciava affliggere; ciò nonostante non apriva la bocca. Era portato proprio come una pecora al macello; e come un’agnella che davanti ai suoi tosatori è divenuta muta, neanche apriva la bocca.









Isaia 29:13...‘Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è molto lontano da me.  Invano continuano ad adorarmi, perché insegnano dottrine e comandi di uomini’”...