00 13/12/2008 15:39
Re: Re: Re: Re:
(Mario70), 13/12/2008 14.07:



A quanto pare ti stai dimenticando della coscienza, il principio del bene e del male è innato nell'uomo, ecco perchè Paolo diceva che i gentili seguivano la legge anche non la conoscevano perchè seguivano le proprie coscienze.

ma questo significa che l'essere umano ha una natura ben definita, un'ontologia che non dipende dalle consuetudini e dalle epoche, ovvero che esiste una legge naturale. E la legge naturale implica Dio. Mentre qui si ipotizzava che Dio non esistesse. Come vedi...
Ma gli aguzzini di quella ragazza com'è che non avevano una coscienza? Ovvero perchè la loro è diversa? E se è diversa, questo non vuol forse dire appunto che è impossibile definire il male se non vi è un punto di riferimento esterno che tale lo definisce a prescindere da come lo vive la coscienza? Come vedi...


Le domande di Marco sono comunque sacrosante

e chi lo ha mai negato?

e secondo me, non vi è risposta convincente che possa giustificare questa assenza di Dio.

ma il problema è esattamente questo, poichè tu (tu generale, noi) non conosci Dio e il suo agire hai una visione assai ristretta e come fai allora con così pochi dati a disposizione a dire che Dio è assente? Un po' come dire che il sig. Mario Rossi di Milano non lavora perchè non l'ho visto nel mio ufficio a Roma, anzi siccome non l'ho visto, Mario Rossi non esiste proprio. Capisci che non funziona.


P.S. hai detto che la ragazza torna alla sua casa(celeste immagino) ... perchè vi è mai stata?
L'anima non inizia ad esistere al concepimento?

non esistiamo forse dall'eternità nel pensiero di Dio? E se Dio è la nostra origine e la nostra casa, allora sì, si può anche dire che è un tornare.

Ogni bene



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"Uomini che cominciano a combattere la Chiesa per amore della libertà e dell'umanità, finiscono col combattere anche la libertà e l'umanità pur di combattere la Chiesa" (G.K. Chesterton)