00 06/12/2008 11:25

“Le Scuole private adesso sarebbero diventate addirittura degli istituti di beneficenza? Per chi, per i ricchi che (poveretti loro!) non avrebbero abbastanza soldi da andare a mendicare quelli dello Stato?”



Ma dove hai letto che avrei scritto una cosa simile? Ho detto che le scuole private col loro esistere fanno risparmiare dei soldi allo stato perché gli studenti che vanno alla scuola privata, qualora andassero invece alla pubblica, costerebbero allo stato per mantenerli più di quanto attualmente versi alle scuole private. Ora tu mi devi spiegare dove in queste affermazione vi sarebbe scritto che le scuole private fanno beneficienza verso chi le frequenta. Ho detto che fanno risparmiare soldi allo stato, non ai loro studenti.


“Non si sta criticando ai 'privati' il loro diritto di manifestare. Ma il fatto che costoro non hanno manifestato un bel niente, hanno solo esercitato l'immensa influenza della chiesa attraverso, non dei rappresentanti di studenti, ma attraverso la voce grossa dei vescovi della CEI!”



Mi sfugge ancora il problema. Che cosa ti turba? In primis, le sovvenzioni alle private non costano minimamente quanto i soldi che avrebbero dovuti essere dati alle strutture pubbliche qualora la Gelmini avesse cambiato la sua riforma, ergo accontentare le scuole private costa decisamente meno che accontentare le pubbliche; in secondo luogo mi sfugge cosa ti turbi tanto nel fatto che qualcuno riesce a farsi valere.

Ad maiora
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)