00 02/11/2008 14:08
Re:
Vecchia Marziana, 02/11/2008 14.01:

Don Minuti descrive coloro che cadono nella trappola della WTS o di altri culti abusanti come “culturalmente indifesi”.
Il che, a mio parere, non vuol dire, come pensato da alcuni, che siano babbei o zotici ignoranti, ma persone che non hanno avuto verso la religione o altre materie di vita l’opportunità di altre.
A parità d’intelligenza.
Ora, chi si propone per aiutare chi ha avuto questo incidente, deve utilizzare mezzi idonei.
Non tutti si nasce pedagoghi, ma noi che usciamo da un’esperienza distruttiva, siamo come bambini e chiediamo di essere guidati a riacquistare una capacità critica che ci era stata tolta o, per chi è nato nel “gruppo” negata.
Questo si chiede: un linguaggio che non sacrifichi la scienza per la semplicità, ma che abbia un approccio comprensibile.
Nonna Pina




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