00 31/08/2008 09:15
Ecco un altro esempio tratto dalle pp. 64 e 65 dello studio di Apostoli:
------------------------------------------

Anche la citazione del Commento alla Bibbia Liturgica non solo è incompleta, ma è travisata nel suo vero senso;

“…«Io sono» (la frase, per ragioni di lingua e del confronto con Abramo che comporta, suol essere tradotta «Io ero» oppure «Io già esistevo»…”. – Commento alla Bibbia Liturgica

ecco la citazione contestualizzata con la parte in rosso omessa da Felice:

«Gesù parla chiaramente e afferma la propria preesistenza che definisce il suo essere divino ed eterno. Mentre Abramo cominciò ad esistere in un momento determinato del tempo, Gesù, come parola di Dio, come il Signore, è al di sopra e fuori del tempo, sebbene sia anche nel tempo. Tutto questo è espresso con la formula «Io sono» (la frase, per ragioni di lingua e del confronto con Abramo che comporta, suol essere tradotta «Io ero» oppure «Io già esistevo», ma il testo originale greco ripete anche qui «Io sono» [egò eimì]».

------------------------------

Vi sono innumerevoli esempi del genere che dimostrano una deliberata volontà di "citare" in maniera parziale per far credere che l'autore citato sostenga il punto di vista della WTS.

Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 31/08/2008 09:24]