00 12/08/2008 18:49
Carissimi foristi

sono cattolico dalla nascita, non ho esperienze personali interessanti da raccontare e penso che il mio colore preferito sia il grigio metallizzato....

Nutro però qualche interesse verso il mistero di Cristo.....

In un forum di testimoni di Geova (che non intendo sfidare e che peraltro mi ha gentilmente accolto) ho riportato le seguenti ruiflessioni basate soprattutto su due brevi testimonianze di due autorevoli cristiani dell'antichità)

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La cosiddetta cristologia angelica, cioè il tentativo di esprimere la trascendenza di Cristo raffigurandolo in forma di Angelo, ebbe una certa diffusione nel II secolo dell’era volgare. Si trattò di un filone di studio accolto soprattutto dagli ambienti giudeo-cristiani (Secondo me da leggere e da far leggere è J. Danielou, La teologia del giudeo-cristianesimo, Bologna 1974, pp. 215-227....mi pare ristampato nel 1998 dalle EDB).

Totalmente indimostrabili mi sembrano però le affermazioni di coloro che vorrebbero che l’ipotesi trinitaria abbia preceduto l’ipotesi angelica o che l’ipotesi angelica abbia preceduto l’ipotesi trinitaria. Moltissime correnti sembrano infatti essersi sviluppate contemporaneamente e sembrano essere vissute insieme pacificamente per lungo tempo.

Il sorgere di gruppi eretici giudaizzanti come alcune frange dei nazareni e degli ebioniti (che negavano la nascita verginale di Cristo, che rifiutavano Paolo ed i suoi scritti, che esaltavano la circoncisione e volevano tornare alla legge mosaica) ha infatti scavato un solco profondo tra il giudaismo ed il cristianesimo……

Si può condividere o non condividere il contributo fornito dai padri della chiesa e dai cristiani dell’antichità alla comprensione del mistero di Cristo….

Essi rimangono comunque testimonianze storiche che ci permettono di comprendere qualche cosa del II e del III secolo dell’era cristiana.

Mi permetto di riportare due testimonianze quasi contemporaneee:

*Dio ha generato da se stesso una potenza razionale che lo Spirito Santo chiama ora Gloria del Signore, ora Figlio, ora Sapienza, ora Angelo, ora Dio, ora Signore e che definì se stessa come Capo dell’esercito del Signore, quando apparve in forma umana a Giosué (Giustino Martire, Dialogo con Trifone, 61, 1);

*il Primogenito del Padre, non fu creato, ma fu dal principio presente nella mente eterna del Padre....Chi non resterebbe perplesso dopo aver sentito che vengon definiti atei coloro che riconoscono Dio Padre e Dio Figlio e lo Spirito Santo e che dimostrano la potenza nell'unità e la distinzione nell'ordine? (Atenagora, Supplica per i Cristiani, X, 3-5).

La testimonianza di Giustino è collocata nel periodo della rivolta di Bar-Cocheba (132-135), mentre la seconda (che peraltro commenta Colossesi 1,15 e Proverbi 8,22) risale ad una supplica di Atenagora agli imperatori Commodo e Marco Aurelio.a favore dei cristiani ed è scritta qualche anno dopo (177)

Non troviamo qui riunite sia la cosiddetta “cristologia angelica” che la cosiddetta “ipotesi trinitaria” (peraltro con 150 anni d’anticipo su Nicea)??

Non so se abbiate mai trattato in modo sistematico l'argomento
ma ascolterei con interesse chi dispone di materiale e riflessioni


enrico