00 19/06/2008 21:56
Animale simbolicus perché, a differenza degli animali-bestie, scopre ed assegna significati a cose che di per sé, per loro natura, significano altro.
Solo l'uomo è capace di idignarsi se un altro essere intelligente (se lo fa un animale no) calpesta e fa la cacca su quel panno che, appunto per convenzione nell'uso di simboli, rappresenta la sua nazione.
Questa è una cosa che anche i TG capiscono, infatti si rifiutano di alzarsi se si canta l'inno nazionale o di togliersi il cappello se passano davanti alla bandiera... incappellati.

Il linguaggio è strapieno di simbolicità. Pensa alle parabole di Gesù, alle favole ove gli attori sono animali ma rappresentano tipi umani.

Quand'ero bambino e volevo qualcosa con forza, mio padre mi diceva che "l'erba voglio non nasce neanche nel giardino del Papa, perché il Papa comanda tutto il mondo e dice vogliamo" (a quel tempo il Pontefice usava il plurale maiestatis).
Come vedi dice "erba voglio" ma non si tratta di erba ma di atto di volontà personale; dice "nasce" ma non si tratta di nascita, bensì di formulazione vocale; dice "giardino" e si tratta della mente che concepisce l'atto di volontà; dice "Papa" e non intende il Papa in concreto che comanda tutto il mondo ma il Papa come simbolo di una autorità vastissima giacché è il capo di tutta la cristianità; e infine con il "vogliamo" tira la morale in modo umoristico perché dice indirettamente al bambino che non gli si addicono le impuntature sulle voglie personali.
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est modus in rebus