00 21/09/2007 16:03
Vi saluto in CRISTO SIGNORE

Mia cara sorella “santapazienza…” che scrivi :
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……………Non so come hanno fatto altri, ma la mia esperienza è partita da una ricerca dai libri, che mi hanno avicinato alla Bibbia, in seguito ho incontrato gli altri con i quali ho potuto scambiare le esperienze, valutare e avvicinarmi sempre di più alla persona di Gesù Cristo.
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R I S P O S T A

Mia cara sorella, (se mi è concesso) solo per iniziare


Michele ti chiede :

può essere che vivi di contraddizioni?

Guardi la pagliuzza nell’occhio del fratello (seguono i Concili, dottrine di Vescovi, etc. etc…. )

E non vedi la trave nel tuo occhio (ma la mia esperienza è partita da una ricerca dai libri,)

Dimmi mia cara sorella

Perché mai io non dovrei seguire gli insegnamenti di un Concilio o l’insegnamento di un Padre della CHIESA,
mentre tu puoi arricchirti dai contenuti di libri… per avvicinarti alla Bibbia?
(ti sei mai chiesto da chi sono stati scritti quei libri che hai letto?
li ha manoscritti DIO?
oppure li ha dettati DIO?
O sono solo frutto dei pensieri dell’uomo?)

Ed allora chiediti dove è la differenza, tra il mio arricchimento ed il tuo?

Se permetti posso porgerti un mio personale pensiero

I Padri della CHIESA fanno parte integrante della Tradizione della CHIESA=Vita del Popolo di DIO.

Ora, se tu puoi, cerca di far comprendere al sottoscritto, da quale pulpito proviene lo scrittore che ti ha fatto avvicinare alla Sacra Scrittura, può essere che anch’io ne trovi l’interesse per eventuali approfondimenti…..

Inoltre

Mia cara sorella

Permettimi di dirti in riferimento alle tante citazione dell’Apostolo Paolo

non puoi continuare ad estrapolare a fiumi i soli versetti che ritieni possano avvalorare il tuo credo

come ti è già stato detto, la Sacra Scrittura va presa per intero,
ed allora forse è bene comprendere la completezza del suo messaggio che l’Apostolo trasmette alle varie Comunità.

Infatti citando sempre Paolo nella lettera ai Corinzi 4, 1 – 6:


1 Perciò, investiti di questo ministero per la misericordia che ci è stata usata, non ci perdiamo d’animo; 2 al contrario, rifiutando le dissimulazioni vergognose, senza comportarci con astuzia né falsificando la parola di Dio, ma annunziando apertamente la verità, ci presentiamo davanti a ogni coscienza, al cospetto di Dio.
3 E se il nostro vangelo rimane velato, lo è per coloro che si perdono, 4 ai quali il dio di questo mondo ha accecato la mente incredula, perché non vedano lo splendore del glorioso vangelo di Cristo che è immagine di Dio. 5 Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore; quanto a noi, siamo i vostri servitori per amore di Gesù. 6 E Dio che disse: Rifulga la luce dalle tenebre, rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo.


In questi versetti si parla di : “investiti di questo ministero” = un riferimento non al singolare ma al plurale, ovvero servizio Ministeriale
(mia cara sorella, ti sei mai chiesto chi è il tuo ministro?)

ed ancora,
"un Vangelo velato".
(se rimane velato, o se può essere velato alla lettura di alcuni, ciò significa che la semplice lettura delle frasi che vi contengono i vari capitoli può risultare insufficiente, pertanto è da comprendere un qualcosa che va oltre lo scritto, per poter comprendere il messaggio “velato” è necessario una penetrazione “tra le righe”, )


Posso attendere una tua risposta ?

Grazie e
mi auguro a presto di poterti leggere mia cara sorella [SM=x570864] [SM=x570892]

Vi saluto in CRISTO RISORTO
[Modificato da cavdna 21/09/2007 16:25]