00 04/09/2007 19:29
Non dimentichiamo il canone di Tolomeo

Non si capisce (o forse lo si capisce fin troppo bene), però, perché accetta UN SOLO sdocumento archeologico, quello sopra menzionato, che è il più malconcio che esista del periodo neobabilonese e non accetta la VAT 4956 molto più affidabile e meglio conservata. Non si comprende perché non accetta, per esempio, la Stele di Adda Guppi che è un documento ORIGINALE (non una copia più recente) che riporta TUTTI i nome dei re che si sono avvicendati sul trono di Babilonia, da Nabopolassar fino a Nabonedo e la durata dei relativi regni, coprendo TUTTO il periodo neobabilonese.

Non si comprende perché non accettano altri documenti importanti e le migliaia di tavolette commerciali che da sole permettono di stabilire l'esatta durata del periodo neobabilonese.



Soprattutto non si capisce perché lo Schiavo abbia tentato di far passare Tolomeo per "fonte inaffidabile", addirittura un "impostore", senza poi degnarsi di comunicare ai suoi fedeli che il ricercatore stesso che formulò questa "teoria" in realtà non sostiene nulla di quanto essi affermano, come sempre del resto:
www.infotdgeova.it/tolomeo.htm
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)