00 20/06/2007 09:47
Caro Polymetis
devo per forza di cose ricorrere al "beneficio d'inventario" nei tuoi confronti per il fatto che fai delle affermazioni troppo generiche nei miei confronti, e supponi delle cose errate forse perché non conosci bene la teologia della Denominazione di mia appartenenza
Tu scrivi:


Sei voi protestanti che non potete perdervi neppure un solo pezzetto della Bibbia e dovete postulare non solo che sia esatta al 100% su tutti gli argomenti che tratta(che sia storia o cosmologia), ma pure che sia dettata, in caso contrario infatti ci sarebbe un piccolo problema: come scelgo cosa prendere alla lettera e cosa no? Diventerei io il metro di misura della Bibbia anziché la Bibbia metro di misura della mia vita. Per risolvere questo problema che si presenta una volta abbattuta l'idea della dettatura parola per parola del testo i cattolici e gli ortodossi hanno la Tradizione, ma per voi perdere l'inerranza della Bibbia significa perdere tutto, perché pretendete che sia soltanto la Scrittura stessa la chiave per interpretare se medesima.



Posso comprendere che parte del tuo discorso sia corretto, visto che può essere applicato per esempio ai tdG ma, per favore, non usarlo con me e spero te ne ricordi in futuro, se non altro per non dovermi noiosamente ripetermi.

Ti potrei citare molti sudiosi cattolici e protestanti, biblisti di tutto rispetto che non credono affatto che sia vero quello che tu affermi, né che la Bibbia sia stata "dettata" né che il 99% dei biblisti non crede alla Bibbia ecc. E sarebbe soltanto una piccola dimostrazione di una realtà ancora più grande.

Ma qui non stiamo parlando di altri, stiamo parlando noi due (almeno finora) e tu sei uno che crede che la Bibbia sia un libro di leggende, mentre io credo che la Bibbia sia la Parola ispirata da Dio, non dettata, sempre valida anche laddove sembrerebbe affrontare problemi di cosmologia diretti a dei lettori distanti anni luce da noi.
A quesi lettori, per esempio, il messaggio era: "Dio ha fatto tutto questo" - L'apostolo Paolo, molto più tardi, non si discosterà da questa verità affermando che Dio ha fatto tutte le cose (Col cap. 1). Nell'uno e nell'altro caso, la Bibbia non "spiega" la creazione né pretende di farlo nonostante i suoi scrittori usino alcune forme poetiche che potrebbero farlo pensare.
Il cuore del messaggio è che Dio è il creatore. Non si tratta nè di "togliere" né di aggiungere e nemmeno di modificare dei "pezzetti" della Bibbia, ma di comprenderli e, di grazia, per questo non occorre essere nè cattolici, né protestanti e nemmeno filosofi.

Sul resto della tua risposta non ci ritorno. E' chiaro che stai semplicemente arrampicandoti sui vetri.
Preciso soltanto una cosa riguardo a una mia affermazione. Giuseppe e Maria, dicevo, era una coppia normalissima con nessun ruolo speciale. Questo non puoi negarlo, nemmeno ricorrendo a quella "tradizione" che così spesso invochi. La nostra era una coppia normalissima tutta intenta ad una vita "ordinaria". Guarda che ho detto "ERA", il fatto che d'un tratto sia passata (con quanta consapevolezza non sappiamo) ad diventare una coppia "stra-ordinaria", non significa che se lo aspettassero o che fossero preventivamente preparati. Anzi, si può dire tutto il contrario di questo.

Non mi addentro nell'esegesi di testi, triti e ritriti, sulla "famiglia di Gesù, dei suoi fratelli e sorelle". A me basta questo perché se l'esegesi di quei testi può essere viziata da interessi di parte, la narrazione schietta di quei due fidanzatini che si affacciavano alla vita è così limpida, dal punto di vista sociale, che non si presta per niente a ipotesi astruse e artefatte.

Giuseppe e Maria si sposarono e, da quegli ebrei che erano, fondarono la loro famiglia negli usi e costumi degli ebrei. L'unica particolarità che NON POTEVA modificare molto di questa loro ordinaria esistenza, perché NON LA COMPRESERO (tant'è che più tardi la sua famiglia era ad un passo dal considerare Gesù come uno fuori di testa) fu la loro elezione da parte di Dio. Ma, proprio perché non la compresero, come non la comprese nessuno del loro tempo fino alla risurrezione di Cristo, essa rimase una coppia ordinaria, senza "voti" religiosi particolari, come quello, presunto, dell'astinenza sessuale.

By Agabo.

[Modificato da Agabo 20/06/2007 10.07]

[Modificato da Agabo 20/06/2007 10.11]

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