00 06/06/2007 11:26

Che potrebbe "funzionare meglio" lo dico con un pizzico di umorismo (è evidente che la devozione mariana è la non plus ultra, tra la categoria dei santi) e lo dico in relazione alle grazie che esse possono impetrarci e alla insistenza con cui le chiederebbero al Giudice.
Il tutto salvo fatto il funzionamento reale dell'economia divina che, dovendo funzionare con previsione ab aeterno, per noi resta sicuramente misteriosa. Anche se Dio vuole ovviamente che noi si agisca "come se"; come se a seguito di questa preghiera nostra in suffragio delle anime sante del purgatorio, esse cominciassero a pregare per noi e dopo un certo tempo, raggiunta la quota richiesta, Dio si decidesse a dar loro ascolto eccetera...


Uhmmm... capito, ma forse non mi sono saputo spiegare o forse non ho saputo leggere bene e capire quest'ultima risposta... Allora cercherò di essere più chiaro. Dunque: ciò a cui la mia attenzione si riferisce e che non capisco, non è il problema del "funzionare meglio", ma il senso della relazione tra i riferimenti biblici indicati e la preghiera come devozione alle anime sante del purgatorio. Quindi in sostanza: i riferimenti biblici di matteo 7,8 e Luca 18,5 cosa servirebbero a dimostrare in riferimento alla devozione delle anime del purgatorio, o meglio in una discussione con TdG, se usiamo queste pericopi... in che senso le possiamo usare per portare avanti un nostro discorso sulla preghiera e sulla devozione alle anime sante del purgatorio? Mi spiego cosa voglio chiedere? Chiesto questo non insisterò più perchè non riuscirei a trovare parole o concetti diversi per farmi capire. Comunque grazie e ... a presto...

Ogni bene
Marcu