00 21/08/2006 19:16

Anch'io mi sono riconosciuto in questo punto del sondaggio:

"Non vuoi aderire nessuna religione perchè le ritieni tutte umane e fallaci non credi che esista una verità assoluta e rimani ancorato a quelli che sono i principi base del cristianesimo (e non solo) da un punto di vista pratico (amore, umiltà, altruismo)."

Appena divenuto consapevole di com'erano veramente le cose, più di un'anno fa, mi sentii inizialmente attratto dalla Chiesa Cattolica, riconoscendo che in molti aspetti era senz'altro più vicina al modello scritturale diversamente da come ci era stato inculcato dai tdg. Ci si ritrova dall'avere tutto "predeterminato" per quanto riguarda la religiosità e la vita al non avere più miriadi di regolette da seguire. Benchè il senso di libertà che si prova sia rigenerante, provoca anche un certo smarrimento e un senso di vuoto. Così, almeno inconsciamente, all'inizio forse cercavo di mettere qualcos'altro al posto dell'"organizzazione", anche se meno soffocante. La religione Cattolica mi sembrava la scelta più "ovvia".

Col tempo però il bisogno di “appartenenza” si è attenuato e ha lasciato spazio ad ulteriori riflessioni e maturazioni. Benché abbia grande rispetto per la religione Cristiana e Cattolica (tra l’altro desidero che i miei figli a scuola possano partecipare all’insegnamento della religione cattolica e non mi dispiace affatto che frequentino in futuro la comunità locale, il che potrebbe sembrare ovvio ma non le era affatto come tdg), non credo che il Cristianesimo sia “La Via” come lo definiscono anche le Scritture. Credo sia semplicemente “una Via”. Uno cioè dei molti modi che l’uomo ha provato per avvicinarsi e trovare Dio. Come diceva anche Mario, questa è al momento la mia posizione, che potrà magari evolvere nel tempo. Non mi sento “arrivato”. Ma non sono neppure alla ricerca della verità, che in senso assoluto credo non sia alla nostra portata come esseri umani. Al momento sono attratto dal concetto orientale di religiosità, per il motivo che detta molto in generale, al centro dell’attenzione viene posta non la ricerca di Dio (si può trovare?) ma la ricerca di sé stessi. Ma non ho approfondito molto l’argomento. Magari in futuro ci si potrà confrontare, sempre rispettosamente e mai con l’idea di possedere la concezione “più giusta” o “migliore”, su questi temi.

Sperando di non avervi annoiato, saluto tutti.


Hushai