00 21/08/2006 13:49
Re:

Scritto da: Achille Lorenzi 21/08/2006 12.36
hushai ha scritto:

...Naturalmente il mio vuole essere solo un'invito a discutere insieme su una questione che trovo interessante. Ma nessuno ovviamente deve sentirsi in obbligo di farlo. ...

Naturalmente...
La mia preoccupazione è che fornendo le loro motivazioni, che, ovviamente, non tutti possono condividere, non si finisca per trasformare anche questo sondaggio in un'accesa discussione su quali sono le scelte "migliori"...

Achille



Tutto sta nel rispettare le scelte altrui senza commentarle in modo negativo...cosa che si dovrebbe fare sempre...
Confermo quanto detto dagli altri che hanno scelto il punto 5 anche io sono diventato allergico alle istituzioni umane qualunque esse siano e alle regole che si impongono ai loro adepti, credo che una sana relazione personale col creatore sia piu che sufficiente, se poi si ha il bisogno delle quattro mura di una chiesa per essere piu concentrati allora ben vengano anche queste.
Non dico che questa presa di posizione sia la mia definitiva, sono e rimango aperto al confronto, ma per ora è cosi.

Per Dario from C.S. ottimo l'esempio che hai riportato, a quello aggiungerei:

Atti 10:34-35
34 Allora Pietro prese la parola e disse: «In verità mi rendo conto che Dio non fa differenza di persone, 35 ma in ogni nazione colui che lo teme e pratica la giustizia è accetto a lui.

Saluti Mario

"Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)