00 26/09/2006 06:17
Re: Creazione o evoluzione?

Scritto da: Teo60 13/09/2006 21.06
E' appena uscito in libreria (e mi accingo a leggere) il nuovo libro di Hans Kung "L'inizio di tutte le cose".Sottotitolo: "Creazione o evoluzione? Scienza e religione a confronto." La cosa interessante è il commento riportato in ultima di copertina di Joseph Ratzinger: "Un importante contributo al rilancio del dialogo tra fede e scienza".
Riporto dal risvolto di copertina:
"...l'influente e controverso teologo Hans Kung affronta nel suo nuovo libro il tema sempre attuale del rapporto tra scienza e fede. La sua brillante sintesi ripercorre secoli di storia del pensiero scientifico - da Copernico a Galilei, da Albert Einstein a Stephen Hawking - per approdare infine ad una conclusione innovativa e stimolante. Scienza e fede devono ripensare il loro rapporto reciproco: è necessario affrancarsi da uno schema teorico «concorrenziale», ma guardarsi al contempo dall'ipotesi «integrazionista», per orientarsi invece verso un modello di complementarietà dei due ambiti. Il «sì a D-o» rende allora possibile una fede illuminata e una razionalità radicale, che si differenzia profondamente da quel razionalismo ideologico i cui limiti sono ormai evidenti agli occhi della stessa comunità scientifica. L'approdo, per il teologo Kung, è che la fede nel Creatore è un punto «da cui sollevare il mondo»: chi ha fede non ha risposte a tutto, ma, come Archimede, dispone di una leva grazie alla quale muovere dalle domande sulla natura delle cose e sulla realtà che ci circonda, per giungere a interrogarci, con Kant, sulle questioni fondamentali che investono il senso ultimo del nostro essere nel mondo."
Edizioni Rizzoli osservatorio, pp.264, € 18.
Shalom

[Modificato da Teo60 13/09/2006 21.08]




Anch'io lo leggerò con molto interesse. Sia perché so che Kung è stato riconosciuto da tempo eretico dal cattolicesimo. So che il Papa è molto cortese quando parla con i figli della Chiesa dissidenti e che, come si vede dal trafiletto di commento, ne elogia solo la scelta preferenziale sostenitrice dell'idea di Dio (Kung non è ateo).
Quanto al valore interno delle argomentazioni kunghiane sono proprio curioso. Anche perché il sottotitolo stesso dato al libro è chiaramente tendenzioso e indica una scelta di campo con il suo aut aut. Perché dire "creazione o evoluzione?" e non "creazione ed evoluzione?" Che forse non lo sa il teologo Kung che l'evoluzione - posto che sia dimostrata - è solo una teoria scientifica che non può escludere in nessun modo se non deragliando dal proprio ambito la contemporanea necessità della creazione, che è una tesi filosofica e una verità rivelata? Una creazione che - anche questo è di necessità metafisica! - continua microsecondo per microsecondo! e non può essere che così! Lo esige, oltre che la fede, come detto, anche una "razionalità radicale".
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est modus in rebus