00 16/03/2006 18:02
Visto che si è parlato di Giusto Lipsio vi riporto le sue testuali parole sulla forma della croce di Cristo:

«La Croce su cui Cristo è morto
Questi sono tutti i tipi di croce. Ma su quale è morto Colui che con la sua morte è vita per noi? Sarei dell’avviso che non ci sia motivo alcuno di indagine se non ci fossero uomini seri ed esperti nelle sacre discipline che hanno i loro bravi dubbi e trovano occasione di disputa. Per il fatto che è morto in riscatto di tutto il mondo – e questo è avvenuto non senza qualche misteriosa intenzione – il nostro Salvatore stette appeso proprio in quella croce che abbraccia l’intero universo con le sue quattro estremità.» De cruce libro primo cap. X

Tengo a sottolineare che quando Giusto Lipsio dice che alcuni “uomini seri ed esperti nelle sacre discipline” avevano dubbi sulla forma della croce, si sta riferendo a coloro, che al contrario di lui, pensavano che la croce di Cristo fosse commissa anziché immissa, infatti al termine del cap. X dice:

«Nonostante ciò, ci sono taluni che disputano sulla croce commissa o a Tau. Benché io sia di diverso avviso non è che li biasimi. Se alla croce patibulata si sovrappone il Titolo, si ottiene, o si potrebbe immaginare, la croce a quattro estremità.»
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- Non sine labore -