Non ci sono dubbi da parte degli studiosi sul fatto che il 18° anno di Nabucodonosor fosse il 587 a.C. Parlare di scelte personali in una simile questione è come dire che si deve rispettare il diritto di credere che la terra è piatta o che 2+2=5. Certo, ognuno è libero di credere anche in questo, se vuole, ma ovviamente non può pretendere che le sue “scelte” siano accettate e condivise da chi, basandosi su fatti ed elementi oggettivamente esatti, si rende conto che si tratta di scelte sbagliate.