00 02/12/2008 08:11
Achille Lorenzi ha scritto:


Non ci sono dubbi da parte degli studiosi sul fatto che il 18° anno di Nabucodonosor fosse il 587 a.C. Parlare di scelte personali in una simile questione è come dire che si deve rispettare il diritto di credere che la terra è piatta o che 2+2=5. Certo, ognuno è libero di credere anche in questo, se vuole, ma ovviamente non può pretendere che le sue “scelte” siano accettate e condivise da chi, basandosi su fatti ed elementi oggettivamente esatti, si rende conto che si tratta di scelte sbagliate.



Hai perfettamente ragione. Se si considera che addirittura si viene disassociati per una questione del genere. Eppure basta semplicemente che una persona si sinceri andando a valutare gli studi degli storici di settore sulla cronologia babilonese per rendesi conto che grazie ai metodi di datazione dei babilonesi e grazie a diverse strumentazioni che discendono sia dall'archeologia che dallo studio astronomico, le date sono fissare oltre ogni ragionevole dubbio.
Eppure uno dovrebbe piegare la testa e, per non essere disassociato, accettare il 'punto di vista' della Società (contestato da tutti gli storici però)
Se questa non è violenza e discriminazione verso le persone io non so onestamente che cosa lo sia!

Alla prossima

La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico