00 11/07/2005 19:22
Re:

Scritto da: Polymetis 11/07/2005 18.18
“E' un libro nel quale Dio parla a noi.
E se permetti, decide lui cosa comunicarci.”

E non pensi che anziché nozioni di scienza voglia comunicarci il modo di raggiungere la salvezza?

Senti qualche perla sulle perdite di sangue durante il parto:

“Scusa, dove sarebbero sbagliate? Mi pare corretto che la donna non abbia rapporti in quel periodo, soprattutto in un'epoca nella quale, sia uomini che donne si lavavano meno di oggi.”

Quando una donna sarà rimasta incinta e darà alla luce un maschio, sarà immonda per sette giorni; sarà immonda come nel tempo delle sue regole.
L'ottavo giorno si circonciderà il bambino.
Poi essa resterà ancora trentatré giorni a purificarsi dal suo sangue; non toccherà alcuna cosa santa e non entrerà nel santuario, finché non siano compiuti i giorni della sua purificazione.
Ma, se partorisce una femmina sarà immonda due settimane come al tempo delle sue regole; resterà sessantasei giorni a purificarsi del suo sangue. (Levitico 12, 2-5)

Ti sembra una cosa logica?


Oh, no a me no, magari.
Come TUTTE queste norme apparivano illogiche. Con il tempo, si è capito il perchè.
Ora, magari a noi una cosa sembra illogica.
Ma se ce la dice il Creatore, magari ha ragione lui e non noi, eh?



“Non ho mai affermato ciò.
Ma sicuramente, non era delle guide spirituali”

Non hai capito il discorso. Tu hai portato le norme di igiene della Bibbia come prova che sia ispirata “scientificamente” in quanto precorre i tempi, io per risposta ti ho fatto notare che medici contemporanei come Ippocrate erano altrettanto avveduti.

Ciao


Il fatto che ALTROVE la si pensasse così, non significa molto.
Di fatto, i popoli attorno a Israele avevano norme e conoscenze + arretrate.
Tutto inizia con una scelta.