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Scritto da: Achille Lorenzi 07/03/2005 20.13
Tradurre alla lettera spirti dei giusti, in un contesto in cui si parla di cielo, potrebbe far pensare che esiste una sopravvivenza dei giusti in una dimensione spirituale.

Tradurre invece "vite spirituali", induce a pensare non ad una dimensione ultraterrena ma alla realtà presente, terrena, dei giusti, in quanto "persone spirituali".

Infatti la WTS attribuisce all'espressione "vite spirituali" un significato terreno:

«Questi cristiani generati dallo spirito hanno realmente "vite spirituali" ora, sulla terra, e sono esortati a camminare in armonia con lo spirito col quale sono stati generati». (wt 15/3/81).

Per cercare di giustificare questa traduzione che si discosta dalla lettera, la WTS traduce nello stesso modo anche il versetto 9 del capitolo 12 di Ebrei:

«Inoltre, avevamo i padri che erano della nostra carne per disciplinarci, e mostravamo loro rispetto. Non ci sottoporremo molto di più al Padre della nostra vita spirituale e vivremo?».

La frase in grassetto nel testo greco è "degli spiriti" (ton pneumàton).

C'è una bella differenza tra "Padre degli spiriti" (spiriti che potrebbero essere tutte le categorie di esseri spirituali) e "Padre della nostra vita spirituale" (che limita il significato di "spiriti" ai soli cristiani).

Il bello è che la WTS riconosce tranquillamente di essersi allontanata dal testo originale.
Nella succitata Torre di Guardia infatti si legge:

«L’apostolo Paolo fa riferimento alle "vite spirituali" di questi cristiani giustificati nel medesimo capitolo, in Ebrei 12:9: "Non ci sottoporremo molto di più al Padre della nostra vita spirituale e vivremo?" Letteralmente, nel testo greco si legge: "Il Padre degli spiriti". Egli è il Padre della congregazione generata dallo spirito alla quale Paolo scriveva, per cui qui la Traduzione del Nuovo Mondo parafrasa l’espressione con un tocco personale, dicendo: "Il Padre della nostra vita spirituale"» (grassetto mio).

Questo "tocco personale" permette alla WTS di far credere agli ignari lettori che tradurre "vite spirituali" al posto di "spiriti" nel versetto 23 sia in armonia con il contesto.
La Torre di Guardia infatti aggiunge:

«Questa espressione si trova 14 versetti prima di Ebrei 12:23, quindi nell’immediato contesto».

Quando ero TdG non sapevo che la WTS parafrasasse il testo greco ed avesse inserito "tocchi personali" nella sua traduzione. Ero convinto, come lo sono tutti i TdG, che avessero tradotto attenendosi strettamente e fedelmente a quello che è scritto nei testi originali...

Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 10/03/2005 20.06]