00 18/12/2004 14:37
uno qualunque.
Posso risponderti,per quanto mi riguarda,come persona normale (nel senso che non sono ne filosofo ne conosco il greco...un po di latino si,ma nienete di più).E per quanto posso sbagliare credo che con questi passi si capisca bene la differenza tra Gesù parola e verbo di Dio,quindi consustanziale e appartenente a Dio stesso ne inferiore ne superiore (come lo è la nostra parola con noi ,con la piccola differenza che il verbo di Dio è vivo e fà trmite la grazia dello Spirito Santo),e Gesù Theos fattosi uomo dal padre.Affermare che questo passo indica la subordinazione (o comunque la "sottomissione") del Gesù uomo(carne e sngue) al Dio padre celeste non è nulla di nuovo,almeno per me.Ma in esso abita comunque tutta la divinità del verbo.Spero di essermi spiegato bene.Ripeto esprimo questo parere da sempice cattolico che legge la bibbia cercando di armonizzare il più possibile i vari passi tenendo sempre in considerazione il contesto sia storico che culturale.

un saluto.luka.