00 15/09/2009 11:14
Re:
The Red baron, 14/09/2009 21.21:

22 E viaggiava di città in città e di villaggio in villaggio, insegnando e continuando il suo viaggio verso Gerusalemme. 23 E un uomo gli disse: “Signore, sono pochi quelli che sono salvati?” Egli disse loro: 24 “Sforzatevi con vigore per entrare dalla porta stretta, perché molti, vi dico, cercheranno di entrare ma non potranno, 25 

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ma sforzarsi a far cosa???

la WTS ovviamente dice servizio e adunaze, ma secondo Voi invece???



Questo è uno dei passaggi del vangelo che più mi infastidiscono, il concetto sarebbe che:
1) La porta è stretta;
2) Molti cercheranno di entrare ma non ce la faranno;
3) Bisogna sforzarsi e rinunciare a tutto col rischio di non riuscirci!
Insomma, questo è uno dei passi del vangelo che la WTS ha utilizzato per assoggettare gli adepti creduloni "intendendolo" come meglio conviene a loro:
imponendo gratuite sofferenze e impegni teocratici con la scusa che "la porta è stretta", quando poi la verità è che tenendo gli adepti impegnati non avranno tempo per accorgersi di essere vittime di favole;
imponendo obiettivi di ore da raggiungere con la scusa che "molti cercheranno di entrare", mentre in verità vogliono solo che gli adepti si impegnino al massimo nell'attività commerciale e pubblicitaria in loro favore;
imponendo un mare di regole da rispettare con la scusa dello "sforzarsi con vigore", quando poi le regole servono solo a tenere sotto controllo gli adepti e a fare in modo che abbiano un'apparenza di santità per fare buona pubblicità alla WTS.

Sono proprio passaggi come questi che mi fanno rifiutare il vangelo, una salvezza paventata ma praticamente impossibile da raggiungere, e per chi fallisce?
L'inferno o la distruzione ben presto ad Armaghedon!
[SM=x570870]
Ma insomma, viene da dire: "la vogliamo smettere di berci il cervello con le favole di ebrei di 2000 anni fa?"
Tutti i concetti del Dio buono sono tutti concetti umani che non trovano riscontro nella realtà di tutti i giorni, la cosa è chiara: noi umani viviamo in una situazione di vita catastrofica e precaria, soggetti ad ogni forma di malattie e mutilazioni e come meta finale la morte ed il dissolvimento nel nulla del nostro essere, cerchiamo disperatamente di aggrapparci anche alle favole pur di non accettare l'amara realtà che è sotto gli occhi di tutti, neanche io vorrei accettarla ma come si può richiedere fede di fronte ad una simile realtà?
Per favore, non irritatevi e rispondete ai miei dubbi.
[SM=g1543902]
Se la sapienza di questo mondo è stoltezza presso Dio, l'ignoranza lo è ancora di più!