00 14/09/2009 19:47
Pur non essendo un fanatico dello sport in generale e del Tennis in particolare, seguo gli avvenimenti sportivi più importanti del Tennis e confesso d'essere un estimatore delle sorelle Williams, soprattutto di Serena.

Certo, il comportamento della n°2 della classifica femminile mondiale del Tennis, al termine della semifinale US Open 2009 è molto discutibile. Io mi sono però chiesto quanto possa giocare la tensione nervosa e la stanchezza fisica ed emotiva quando una professionista gioca a certi livelli. Questo aggiunto al proprio temperamento, specialmente se "focoso" come quello di Serena, temperamento che contribuisce a farla vincere, oltre che a farla "stabordare".

Non la scuso, ma penso anche che la massa sia spesso strana e mutevole: osanna e condanna con troppa disinvoltura. Ma, tant'è!

Sotto l'aspetto sportivo, SW s'è giocata la semifinale e forse anche il trofeo statunitense di quest'anno: prima facendosi togliere un punto, nel primo set, spaccando la racchetta ed in seguito reagendo spropositatamente ad un fallo francamente discutibile, sicuramente involontario e ininfluente al fine del servizio che stava facendo.
Il "match point", quello della sua sconfitta, infatti le è stato affibbiato non tanto per il suddetto fallo, quanto per le minacce all'indirizzo del guardalinea. Lei poteva chiedere di fermare il gioco e mettere in discussione l'osservazione del giudice sportivo e, forse, le cose potevano prendere una piega diversa, soprattutto riguardo all'immagine negativa conseguita.

Le Williams testimoni di Geova?
Penso sia solo un'apparenza o una reminiscenza di frequentazioni di un passato relativamente lontano.

Riguardo all'incidente, ho pubblicato un video su Youtube. Questo:

www.youtube.com/watch?v=lp3C3XqLHzE

Pur trattandosi di una fotosequenza e non un video professionistico, in un solo giorno ha già raggiunto oltre 17.000 visite! Un record per me, ma che denota l'interesse dei cibernauti riguardo alla grave sconfitta di SW sul piano morale e sociale. Non solo è stata multata dalle autorità sportive, ma credo che dovrà fare i conti anche con gli sponsor che sulla sua immagine hanno investito molto.

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[Modificato da Agabo 14/09/2009 19:57]
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"Non spetta alla chiesa decidere se la Scrittura sia veridica, ma spetta alla Scrittura di testimoniare se la chiesa è ancora cristiana" A.M. Bertrand