00 14/09/2009 09:22
Carissimi

Il libro di Daniele si chiama così perché parla del profeta Daniele e non perché sia stato per forza scritto da Daniele...questo insegna da secoli la chiesa cattolica e la tradizione cristiana.....

Per larga parte della tradizione rabbinica, comunque, il canone fu chiuso da Esdra e come tale anche il libro di Daniele sarebbe anteriore a quella data e dovrebbe essere stato scritto subito dopo l’esilio…salva restando la possibilità di rilegature, aggiunte ed abbellimenti, nel II secolo….

Il fatto che pochi studiosi supportino la tesi tradizionale è fortemente legato agli influssi del razionalismo e del protestantesimo liberale, potentissime scuole di pensiero che hanno analizzato e continuano ad analizzare la Bibbia solo da un punto di vista critico, come se si trattasse di un testo storico qualsiasi...evitando di considerare vero tutto ciò che è oggetto di fede……

In un’ottica di fede non è poi né impossibile né illogico credere che l’angelo Gabriele abbia consegnato a Daniele un rivelazione esatta, meticolosa e dettagliata….

Se si crede all'annunciazione di Gabriele a Maria (donna che ha trovato grazia presso Dio), perché non credere alla riveazione di tanti segreti a Daniele (uomo molto amato da Dio)?

Se poi non si crede alle rivelazioni di Gabriele a Daniele, perché infervorasi tanto a credere all'annunciazione ed all'incarnazione di Gesù?

Gabriele è stato reso partecipe di grandissime rivelazioni da parte di Dio ed il suo intervento nella storia dell'umanità sembra essere stato sempre affidabile, preciso, serio, onesto e documentato....


enrico
[Modificato da domingo7 14/09/2009 09:31]