00 16/09/2009 08:36
Re: Impossibile che ci sia stato un Daniele alla corte di Nabucodonosor.
virtesto, 15/09/2009 22.44:

Secondo il Libro di Daniele questi arriva a Babilonia con la PRIMA deportazione quindi nel 605 a.C. dopo la famosa battaglia di Carchemis.

Agabo: Questa data è corretta (605-604 a.C.)

Al Cap.9 vediamo questo fantomatico Daniele alla corte di Dario; siamo nel 520 a.C.. Posto che Daniele fu deportato a vent'anni

Agabo: Ma potrebbe averne avuti alcuni di meno: dai 15 ai 18 anni...

egli si accinse a scrivere il libro all'età di 105 anni!!!!!

Agabo: Perchè avrebbe dovuto scrivere il libro così come si scrive un moderno romanzo, quasi "di getto" e per intero verso fine della sua esistenza? Sicuramente ha preso nota dei vari avvenimenti che egli descrive subito dopo che si erano svolti. Anche la redazione finale del suo libro può essere stata affidato ad un suo segretario

Forse è per questo che, così rincitrullito, chiama Nabucodonosr PADRE di Baldassare mentre invece era il nipote.Cap.5.

Agabo: Chiamare "padre" Nabucodonosor è perfettamente corretto, lo affermano gli esperti di cultura semitica. Un qualsiasi avo, anche se vissuto molto tempo prima, era normalmente chiamato "padre".

Sempre in quanto rincitrullito al cap.5/30.31 scrive che "Baldassare fu ucciso e Dario il Medo ricevette il regno." Fu CIRO a ricevere il regno!!!!

Agabo: Vedi, stai compiendo un errore di logica, ed è questo: tu parli di Baldassarre, cioè di un personaggio che fino a tempi recenti ne fu messa in discussione l'esistenza in quanto non compariva ancora nei documenti archeologici e storici dell'epoca ma che adesso non si hanno più dubbi sul fatto che sia esistito e si è scoperto che era figlio di Nabonide e suo co-reggente. Ma metti in discussione che Dario il Medo ricevette il regno. Non è logico il tuo discorso. Daniele è stato corretto a menzionare Baldassarre ed ha smentito coloro che ne dubitavano; se menziona Dario il Medo vuol dire che fu così che andarono le cose. Intanto fa un'affermazione vera sotto l'aspetto storico: i Medi erano alleati ai Persiani di Ciro II. Poi nulla toglie che il nome "Dario" abbia un corrispettivo nella lingua babilonese e che sia, come alcuni affermano un certo "Gobryas", luogotenente di Ciro. Oppure un altro personaggio che assunse la reggenza di Babilonia città per un solo anno, magari solo come governatore.

Non dimentichiamo poi che Daniele non conosce l'esistenza di Nabonedo, l'ultimo re Babilonese.

Agabo: Non riportarlo non significa "non conoscerlo". Nemmeno gli esperti "conoscevano" Baldassarre e poi sono stati smentiti. Daniele parla di Baldassarre, figlio di Nabonide, perché costui si dedicava a tutt'altro che a governare Babilonia; il re di fatto fu appunto Baldassarre.




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