00 14/09/2009 20:33
domingo7 ha scritto:

Quanto al capitolo XI di Daniele, qualche dubbio sorge ad ogni persona ragionevole.....ma se Dio è potente ed onniscente perché voler rifiutare a priori e a tutti i costi la possibilità di una rivelazione puntuale ed accurata (che evidentemente non coincide con le fervide fantasie dei nostri amici tdG)?

Come chiedevo sopra, come mai di una simile rivelazione accurata, e davvero precisa nei dettagli, in merito alla persecuzione di Antioco e all'operato dei suoi predecessori, non c'è alcuna menzione nei libri dei Maccabei? Perché non si legge in tali libri che quanto stava accadendo era stato predetto secoli prima da Daniele?
Quale miglior modo di questo per infondere fiducia e speranza nel popolo perseguitato poteva esserci?

Eppure nei discorsi esortativi si citarono le Scritture e gli esempi del passato, ma non si fece alcuna menzione di queste profezie.

Per esempio: «8 Ma Giuda disse ai suoi uomini: "Non temete il loro numero, né abbiate paura dei loro assalti; 9 ricordate come i nostri padri furono salvati nel Mare Rosso, quando il faraone li inseguiva con l'esercito. 10 Alziamo la nostra voce al Cielo, perché ci usi benevolenza e si ricordi dell'alleanza con i nostri padri e voglia sconfiggere questo schieramento davanti a noi oggi; 11 si accorgeranno tutti i popoli che c'è uno che riscatta e salva Israele» (1 Maccabei 4).

E ancora: «12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste disgrazie e di considerare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la correzione del nostro popolo. 13 E veramente il fatto che agli empi è data libertà per poco tempo, e subito incappano nei castighi, è segno di grande benevolenza. 14 Poiché il Signore non si propone di agire con noi come fa con gli altri popoli, attendendo pazientemente il tempo di punirli, quando siano giunti al colmo dei loro peccati; 15 e questo per non dovere alla fine punirci quando fossimo giunti all'estremo delle nostre colpe. 16 Perciò egli non ci toglie mai la sua misericordia, ma, correggendoci con le sventure, non abbandona il suo popolo. 17 Questo sia detto come verità da ricordare. Dopo questa breve parentesi torniamo alla narrazione» (2 Macc.6).

Come mai non si fa alcuna menzione di Daniele e della sua straordinaria "profezia" che additava con estrema precisione Antico IV e la sua persecuzione?

Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 14/09/2009 21:19]