00 12/09/2009 18:40
E' tipico di tutti i culti "apocalittici" vedere in ogni calamità, catastrofe o disastro, che regolarmente colpiscono l'umanità, i segni precursori della fine.
Solo che la fine non arriva e allora si sposta l'attenzione su altri avvenimenti, che vengono regolarmente additati come premonitori di una fine imminente che non arriva mai...

Io ricordo, per fare un esempio, quando verso la fine degli anni '70 cadde un satellite russo sulla terra.
Nel periodo immediatamente precedente questa caduta (che si risolse senza vittime), una persona che studiava con i TdG e che si era "raffreddata", riprese a frequentare le adunanze e dopo poco si battezzò. In quel tempo era ancora in vigore l'"intendimento" secondo cui i "segni dal cielo" erano satelliti, missili e aeroplani, per cui questa persona si persuase che i TdG avevano ragione e che lei doveva darsi da fare se voleva salvarsi dall'imminente fine...

Paradossalmente questi allarmismi infondati sono proprio ciò da cui Gesù mise in guardia quando disse "queste cose dovranno avvenire ma non è ancora la fine".
I suoi seguaci non avrebbero dovuto guardare ad avvenimenti fisici/storici per cercarvi dei segni premonitori. La venuta di Cristo non sarà preannunciata da niente. Gesù tornerà in maniera del tutto inaspettata per cui i cristiani devono semplicemente "stare svegli", senza cercare di prevedere date o scadenze.
Il fraintendimento basilare di che cosa sia realmente il "segno" che Gesù diede (che non consisteva in guerre, prestilenze, terremoti, ecc.) produce questi comportamenti privi di equilibrio e contrari in effetti allo spirito del cristianesimo.
Si veda su ciò la pagina www.infotdgeova.it/profezie/venuta.php

Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 12/09/2009 18:41]