00 12/09/2009 01:44

Le ragione per la quale secondo te vengono lasciate le riviste, sono le ragioni che il clero “vende” ai SUOI “operai”


Non ti seguo..


1. Sanno benissimo che quell'interlocutore verrà contattato, se non da loro, da altri TdG. Hanno i “territori” proprio per questo. Comunque, ogni mese, nel ministero del regno sono elencate delle “presentazioni tipo”, da fare ovviamente a voce, quindi contattando e non come “ultima spiaggia”. Anzi, se non sbaglio è sconsigliato lasciare riviste senza presentazione.

2, Se qualcuno è indifferente, e non vuole discutere con i TdG, allora andrebbe lasciato in pace. Se lo facessero davvero per amore, gli si parlerebbe, non gli si piazzerebbe una rivista in mano. Comunque se c'è indifferenza è proprio per questo metodo e perché vengono lasciate riviste in stile volantinaggio. Se ci fosse un sano dialogo, e non le solite “strofe”, non ci sarebbe indifferenza.
Ovviamente se si parte con la “presentazione” e poi non si accetta la critica o il dialogo a 360° la gente ha la sensazione di perdere tempo, ecco perché indifferente.



In verità è sconsigliato lasciare letteratura in genere se non vi è un interesse di fondo. È inutile stare ad inventare in questa sede, dove tutti sappiamo la volontà, che la wtd inviti a vendere letteratura perchè ciò è deliberatamente falso. Il buon predicatore è mosso dal principio che "la rivista" dev'essere un ausilio personale che non deve sostituire la parola di dio e non va lasciata come caramelle! Ho visto tdg sbattere letteralmente le riviste in faccia alle persone senza dire una parola tipo: To' prendi. Questo è del tutto sbagliato. Non è quello che i tdg insegnano!

I migliori predicatori hanno solo la bibbia in mano. Non hanno bisogno di lasciare nulla. Ma questa è un altra discussione.


Se fosse come tu dici, predicherebbero quello.
...mi chiedo quanti lo dicano in predicazione.... In anni di predicazione come TdG, e recentemente accogliendola, non o MAI sentito parlare di questo. Mai sentito promuovere la semplice fede in Cristo. A me pare più la “promozione” della loro religione.... mah! Basta leggere le loro riviste!


Non so in quale sala del regno sei stato, ma, di norma la predicazione ruota intorno alla venuta del regno di Gesù che toglierà ogni malattie, la morte e la sofferenza. Non si predica la wts, non si predica di andare in sala. Questi sono argomenti che vengono solo a studio biblico inoltrato. (e non voglio entrare nel merito perchè sarebbe opportuno aprire un altro post sulla fase della "cattura psicologica") I testimoni promuovono la loro religione nella misura in cui, per la salvezza, secondo loro dio richiede l'appartenenza al suo popolo che (per rispondere anche a BESTFAFFY)non riguarda tutti coloro che seguono il cristo ma solo quelli che, seguendolo, appartengono alla nuova casa di israele. Si battezzano dedicando a dio ogni cosa.


Comunque la predicazione, per i TdG, non serve a salvare le persone se non si convertono.
Gesù comunque non predicava solamente
O è forse sufficiente la predicazione per dire di seguire Gesù?
La scrittura prosegue “...ma chi fa la volontà...”
Quale sarebbe la volontà? La sola predicazione?
E quando Gesù parla della misericordia e della carità?
Quando è stato chiesto a Gesù chi entrava nel regno, cosa ha risposto? Chi predica?? O forse la scrittura Matteo 25:34-46 parla di cose che i TdG si guardano bene dal fare? Io, dai TdG, ho più volte sentito sconsigliare la carità ad esempio; “non è vestendoli oggi che li salvi! Parlagli della verità!” come se un mendicante potesse mangiare le riviste! Dov'è questa somiglianza con le “qualità” di Gesù? Imitano solo l'atto della predicazione -comunque molto diversa da quella di Gesù- e trascurano tutto il resto!


Ho conosciuto tdg che mentre erano in predicazione e trovavano famiglie in difficoltà se ne prendevano cura, gli pulivano la casa, gli facevano la spesa, li portavano in macchina dal dottore..
Non facciamo di tutta l'erba un fascio. Quando si critica un organizzazione non si deve prendere di mira i componenti di questa più scorretti o incapaci. Sarebbe troppo facile.
Quando si critica qualcosa credendola profondamente sbagliata la si deve poter criticare proprio negli esempi più fulgidi e migliori. Se c'è critica lì, allora sì che si può dimostrare d'aver ragione. Se criticassimo il criticabile ovvio e scontato vorrei vedere chi non avrebbe ragione.


BESTFAFFY perdonami ma non ti rispondo perchè richiederebbe aprire una questione intera sul vangelo, la validità di quest'ultimo e in che modo e quanto i tdg siano cristiani o meno.