Infotdgeova -LiberaMente- Lo scopo di questo forum è principalmente quello di analizzare gli insegnamenti dei Testimoni di Geova in chiave critica, onde evidenziare gli errori e le contraddizioni presenti nelle dottrine e nella prassi del gruppo

PREDICAZIONE E ADUNANZE

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    deep-blue-sea
    Post: 1.333
    Registrato il: 18/12/2007
    Utente Veteran
    00 07/09/2009 15:18

    L’organizzazione è stata concepita e organizzata in modo da forzare certi comportamenti nel modo da loro stabiliti, e di conseguenza introducendo conseguenze negative se non le osservi .
    I due campi principali che contraddistinguono i Testimoni, sono la predicazione e l’assistenza alle adunanze. Campi nei quali non troviamo un riscontro simile tra i primi cristiani o tra gli insegnamenti di Gesù, almeno nella forma attuale.

    1. La predicazione : Il servizio di campo è un’opera che nessuno vuol fare – almeno la parte di porta in porta, ma si é obbligati a riportare le ore trascorse nel servizio, pena una lavata di testa perché si può diventare irregolare e poi inattivo (che orrore…ma dove sono questi termini e questa prassi nella Bibbia o tra i primi cristiani ?) Lo scopo é il controllo dei comportamenti, il tenere i credenti sotto controllo affinché compiano azioni decise come stabilite dai dirigenti. Se non ci si attiene alle regole si é dapprima considerati poco spirituali, poi richiamati dagli anziani.

    2. Assistenza alle adunanze : i programmi e gli insegnamenti sempre gli stessi, uguali per monotonia e ripetitività. Molti, forse la maggior parte, vi assistono per abitudine o solo perché sono attirati dall’aspetto sociale, ossia quello di incontrare ‘amici’ o compagni di fede. La prontezza e il piacere di assistervi per appagare la sete spirituale, penso sia in fondo alla graduatoria se non inesistente del tutto. Se non si partecipa regolarmente, si é dapprima considerati poco spirituali, poi richiamati dagli anziani.

    Se non vi fosse il controllo e l’obbligatorietà di partecipare a queste attività pensate che la Watchtower potrebbe continuare ad esistere ?

    [Modificato da deep-blue-sea 07/09/2009 15:19]
    ........................
    "Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni altrettanto comode che, l'una come l'altra, ci dispensano dal riflettere"
    Henri Poincaré




    Claudia
  • principessac
    00 07/09/2009 15:43
    Re:
    nella Bibbia comunque c'e' scritto che Gesu' e i primi cristiani predicavano e che si tenevano le adunanze
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    antonio761
    Post: 39
    Registrato il: 29/08/2009
    Utente Junior
    00 07/09/2009 15:57
    Gesu e i suoi discepoli predicarono in tutta la giudea e la Galilea,e lo stesso i primi cristiani,ma non mi risulta che chi non voleva uscire in servizio,oppure andare alle adunanze venisse considerato poco spirituale,o addirittura punito. come dici tu Claudia è un altro stratagemma della wts per affermare la sua dittatura sugli adepti.
    Poveri noi tg. [SM=x570881] [SM=x570880]
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    deep-blue-sea
    Post: 1.334
    Registrato il: 18/12/2007
    Utente Veteran
    00 07/09/2009 16:28
    x principessac

    Gesù non comandò di tenere 'ADUNANZE', forse qualche riunione sporadica ma non scandita secondo un rigido programma da WT settimanalmente!

    E per quanto riguarda la predicazione, é già stata effettuata...mi sarete testimoni sin alle piu distanti parti della terra...beh fino alle piu distanti ,...vi sono CRISTIANI..siano essi cattolici, protestanti o TG!!!!!!
    E quando li mandò 2 a 2 a predicare fu affinché conoscessero Gesù il suo messaggio ecc.

    Sarò con voi fino al termine del sistema di cose: Il sistema giudaico romano che terminò ne 70EV.

    Amen, mia interpretazione...terra terra, senza complicarsi la vita e senza coinvolgere il mondo intero per i secoli dei secoli!!!

    Come si vede vi sono altre interpretazioni e altre chiavi di lettura che non esclusivamente quelle della Watchtower.

    [SM=g1543902]
    ........................
    "Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni altrettanto comode che, l'una come l'altra, ci dispensano dal riflettere"
    Henri Poincaré




    Claudia
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    (emiro)
    Post: 1.500
    Registrato il: 04/11/2005
    Utente Veteran
    00 07/09/2009 17:43

    Ciao cara Claudia

    Mi viene subito in mente questo :

    senza la predicazione di porta in porta come farebbero a distribuire le loro riviste ?
    diminuirebbero gli introiti e le stamperie...cosa farebbero ???

    senza le adunanze non potrebbero controllare le menti delle persone.

    In ogni caso la predicazione penso sia importantissima per loro, è pane per i dirigenti geovisti, senza la predicazione NON avrebbe ragione di esistere la cara organizzazione commerciale che nulla ha a che vedere con la religione.

    Da quel che vedo ci sono sempre meno persone che vanno in giro a scocciare la gente e grazie alla giusta informazione saranno sempre meno, ormai le carte in tavola si sono scoperte GRAZIE a internet e al grosso lavoro che facciamo noi qui, il futuro lo vedo nero per loro, ci sono buone e solide basi per non farli progredire !!

    Basta prendere in giro la gente, rovinare le famiglie e far morire la gente !!!!!!!!
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    d.gilmour
    Post: 455
    Registrato il: 27/04/2009
    Utente Senior
    00 07/09/2009 17:53
    Re: Re:
    principessac, 07/09/2009 15.43:

    nella Bibbia comunque c'e' scritto che Gesu' e i primi cristiani predicavano e che si tenevano le adunanze



    Innanzitutto bisgna vedere chi predicava e come. non tutti lo facevano, e poi sarebbe da parlare di quel "di casa in casa", se la traduzione della wts è giusta; ma è il segnare le ore su un rapporto che non sta né in cielo né in terra; la wts cita come scrittura a sostegno quella in cui si dice che i discepoli, una volta tornati, riferirono a Gesù della loro esperienza: dicono che questo è il primo esempio di rapporto di servizio, ed è una interpretazione che a voler essere buoni si potrebbe definire tirata per i capelli.
    è vero poi che l'apostolo Paolo dice di non abbandonare la comune adunanza, ma siamo sicuri che questo comportasse qualcosa di diverso dal sabato?


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    bestfaffy
    Post: 9
    Registrato il: 28/08/2009
    Utente Junior
    00 07/09/2009 19:01
    Intervengo perché mi sembra che vi stiate confondendo a vicenda. Sembra quasi che vi stiate contestando dicendo la stessa cosa [SM=g27823]

    I primi cristiani vedevano la predicazione come una necessità. Il Signore aveva detto loro che avrebbero dovuto diffondere il messaggio e che Lui sarebbe tornato quanto questo messaggio avrebbe raggiunto tutta la terra. Presero molto sul serio queste parole tanto che Pietro e gli altri apostoli predicavano un ritorno imminente del Signore, anche perché speravano che il popolo d'Israele si sarebbe ricreduto reclamando il suo Re. Ciò non avvenne e l'impresa di raggiungere tutta la terra si dimostrò più difficile del previsto. Ciò però non scoraggiò i credenti, che continuarono a testimoniare diffondendo il Vangelo tanto che raggiunse buona parte del pianeta già nel primo secolo. Infatti il loro stimolo era l'aver vissuto un'esperienza unica e l'urgenza nel vedere migliaia di persone intorno a loro che non conoscevano Cristo. La predicazione era del tutto volontaria, mai comandata o decisa da qualcuno che non fosse Dio. L'esperienza di Filipo, Paolo e Barnaba che furono inviati da Dio stesso in missione ci rende chiaro che non vi era un'organizzazione che decideva, ma la chiamata era una vera vocazione che veniva direttamente da Dio. Molti evangelizzavano, ma le necessità delle chiese, dopo alcuni anni, divennero tali che bisognò assegnare dei compiti specifici. La predicazione del Vangelo venne affidata a coloro che furono riconosciuti evangelisti, l'istruzione della chiesa venne affidata a coloro che avevano capacità spirituali di istruire nella Parola e le cose pratiche vennero affidate a chi aveva ricevuto invece capacità pratiche da Dio. Nacque anche la necessità di riconoscere delle guide spirituali all'interno delle chiese e fu istituita la figura dell'anziano/vescovo/pastore (stessa cosa definita in tre modi diversi nella Scrittura) con il compito di curare le chiese. Nessuna di queste cose era imposta, ma le si faceva con amore e volontà. Inoltre, anche se tutti i credenti sono chiamati a testimoniare, gli evangelisti sono coloro che evangelizzano. Gli altri possono condividere la loro testimonianza di conversione, o testimoniare attraverso la loro vita, oppure all'occorrenza parlare del Vangelo secondo la loro esperienza e conoscenza, ma non sono chiamati a predicare andando in giro in maniera regolare. Discorso diverso per l'evangelista, che invece è tenuto a farlo rendendone conto al Signore, senza rapporti, senza ore definite a tavolino e senza nessuno che dica loro cosa fare (all'occorrenza l'anziano/vescovo può consigliargli o indirizzarlo, non comandargli qualcosa - Paolo ne è un esempio).

    Per quanto riguarda la frequenza delle "adinanze", esiste un invito a non abbandonarle nella lettera agli Ebrei. Tuttavia era un invito a non abbandonare i fratelli per tornare nelle sinagoghe. Era quindi riferito ad un abbandono definitivo della chiesa e non ad una frequenza meno assidua. Esiste, inoltre, l'invito da parte di Cristo a ricordare il suo sacrificio e i primi cristiani avevano, come oggi, l'abitudine di riunirsi tutte le domeniche a tale scopo. La frequenza a tali incontri è comunque da ritenersi una cosa che riguarda il rapporto tra noi e Dio e tale rapporto non è di competenza degli uomini. Nessun uomo può punirne un altro perché giudica la sua fede insufficiente. Gesù, e solo lui, rimproverava i suoi discepoli per poca fede, ma subito dopo gli dava risposte amorevoli alle loro domande, li proteggeva e si prendeva cura di loro. Infine la comunione fraterna non si misura dalla frequenza, ma dal rapporto tra fratelli. Si può avere un buon rapporto con i credenti anche senza dover necessariamente essere presente a tutti gli incontri. E' competenza di chi ha il compito di cura pastorale (prete, vescovo o anziano che sia) accertarsi delle ragioni per cui una persona non frequenta la fratellanza per capirne le ragioni e prendersi cura (non punire) della salute spirituale della persona.

    In conclusione, entrambe le cose hanno la loro ragione d'essere e sono del tutto volontarie. Quindi non si può punire qualcuno per queste ragioni. La WTS lo impone per propri interessi di proselitismo e controllo degli associati, ma non ha nessun riscontro scritturale.

    Spero di aver contribuito a chiarire le cose [SM=g27823]
    «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». [...] «Ora lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figlio vi dimora per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi».
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    Sal80.
    Post: 360
    Registrato il: 14/04/2009
    Utente Senior
    00 07/09/2009 19:05
    Perche andare a predicare alle altre persone se non si è più sicuri se quello che si dice sarà vero tra 10, 20 o più anni? Pensiamo a tutti quelli che predicavano la generazione del 1914 o argomenti simili:

    Ministero del regno Ottobre 1993 pag.8 par.1

    1 Lo scopo di Svegliatevi! è chiaramente indicato a pagina 4 di ciascun numero: “Questa rivista infonde fiducia nella promessa del Creatore di stabilire un nuovo mondo pacifico e sicuro prima che finisca la generazione che vide gli avvenimenti del 1914”. Una rivista come questa merita certo di ricevere la più ampia diffusione possibile nel nostro ministero di casa in casa!


    Sal