Infotdgeova -LiberaMente- Lo scopo di questo forum è principalmente quello di analizzare gli insegnamenti dei Testimoni di Geova in chiave critica, onde evidenziare gli errori e le contraddizioni presenti nelle dottrine e nella prassi del gruppo

DONARE IL SANGUE E RICEVERLO

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    Sal80.
    Post: 362
    Registrato il: 14/04/2009
    Utente Senior
    00 07/09/2009 19:28

    Alcesti80: sono anche io tdg nata nella "verità" e ho sempre avuto un rapporto strano con questa regola che vieta il sangue. Sono inattiva ormai da anni, ho superato molti preconcetti su tante cose...ma quella del sangue inconsciamente la ho ancora dentro...
    Sono sicura che accetterei, razionalmente mi rendo conto che è un divieto assurdo, ma diciamo che emotivamente lo percepirei come un peccato



    Come d`altronde tutte le altre dottrine torreguardiane che risiederanno nella nostra mente per un lungo periodo di tempo.
    Anch`io nato nella verità, non ho voluto mai riempire quel documento sanitario che avrebbe dovuto decidere per me in situazioni drammatiche, diciamo che speravo che non sarebbe mai successo nulla.


    Sal
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    -Chubby-
    Post: 188
    Registrato il: 12/03/2005
    Utente Junior
    00 07/09/2009 19:52
    Re: perche' non lo accetto
    principessac, 07/09/2009 10.55:

    io non accetto e non dono il sangue non solo per motivi religiosi ma anche perche' questa pratica non e' sicura,anche i medici lo dicono


    Complicazioni
    di tipo immunitario: legate ad incompatibilità possono dare quadri clinici caratterizzati da brividi e febbre o da fenomeni allergici di vario grado fino allo shock anafilattico. Possibili anche gravi reazioni emolitiche con distruzione dei GR del donatore aggrediti dagli anticorpi del ricevente per incompatibilità AB0, Rh ecc. o più raramente con distruzione dei GR del ricevente (quando essendo di gruppo A o B è stato trasfuso con grosse quantità di sangue 0 contenente anticorpi anti A ed antiB).
    Le reazioni emolitiche sono caratterizzate da sintomi vari: nausea, vomito, dolori lombari, ittero, fino ad arrivare a quadri gravi di insufficienza renale ed shock.

    di tipo non immunitario: legate ad infezione del materiale d'uso ma soprattutto alle infezioni presenti nel sangue trasfuso. La maggior parte di queste infezioni è rappresentata dalla epatite C e più raramente da quella B, dalla HIV , dalla toxoplasmosi.



    Intanto senza offesa vorrei ribadire su alcuni punti, dato che lavoro in un centro trasfusionale. Capisco che sia interesse della wts puntare il dito sui rischi che sono in ballo con una trasfusione, ma in effetti non fa altro per instaurare una vera e propria fobia del sangue, cimentando nella testa degli adepti che rischiano la vita non solo a livello spirituale, ma anche fisico.
    Che poi a ben voler guardare, per quale ragione la wts porta l'attenzione su questi punti, non dovrebbe imporre il divieto solo per scopi religiosi? Perchè scomodare la scienza, il comando di "evitare il sangue" non è un motivo sufficiente?

    - secondo gli ultimi calcoli fatti in base alle raccolte di sangue annuali del centro, è stato stimato un rischio di prendersi l'HIV da una sacca pari ad 1 su 22.000.000 di sacche (circa 12 anni di lavoro presso il nostro centro), quindi non è che uno si prende una sacca ed è fatta la frittata. Il rischio dipende dal "periodo finestra", cioè quell'arco temporale in cui nessun test è in grado di identificare il virus nel sangue.
    - l'epatite B è molto più diffusa della C; per la prima esiste la vaccinazione (per fortuna che almeno la watch tower grazie alla luce intermittente progressiva NON VIETA PIU' le vaccinazioni...)
    - buona parte della popolazione (specialmente chi ha gatti in casa) ha avuto e sono guariti dalla toxoplasmosi senza neanche accorgersene, di fatto spesso è asintomatica. L'unico rischio che mi viene in mente sarebbe quello di un'infezione da toxoplasmosi in una donna gravida, in quanto il feto potrebbe essere a rischio.



    Chubb [SM=g27816]

    "Loro ridono perchè io sono diverso, io rido perchè loro sono tutti uguali."
    Jonathan Davis


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    Libero_Pensatore
    Post: 167
    Registrato il: 09/08/2009
    Utente Junior
    00 07/09/2009 20:39
    Per quanto riguarda trasfusioni eterologhe, chiunque credo possa contare su un fidato network di amici e parenti...
    Quindi il problema si pone limitatamente anche per quanto riguarda il rischio di infezioni.

    Saluti LP

    ************************************************

    "Non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere." by Voltaire





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    bruna454
    Post: 2.009
    Registrato il: 16/08/2008
    Utente Veteran
    00 07/09/2009 21:57
    VI racconto una storia mio padre era donatore ,un giorno venne chimato per una urgenza in sala operatoria a un vecchietto di 70 anni ....tutto andò bene.... il vecchietto una volta riportato in camera dalla sua operazione chiese di mio padre....il ringraziamento che fece commosse molto mio padre più di qualsiasi grazie ..lo chiamo Papà tu ora gli disse il vecchio sei mio padre il mio papà....a dire la verità mio padre sembrava più suo figlio aveva solo 50 anni.. [SM=x570892] [SM=g1537159] BRUNA
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    Trottola31
    Post: 237
    Registrato il: 25/11/2008
    Utente Junior
    00 08/09/2009 12:04
    uhm...
    Bel topic...che dire, una persona può anche non accettare il sangue perchè è anche vero che le complicanze ci sono anche se rarissime, ma poniamoci una domanda....quanti sono disposti a prendere farmaci che si sa potrebbero avere effetti collaterali pur di controllare una malattia? Prendiamo il caso di un malato di tumore...si sa ahimé che la chemio terapia ha i suoi effetti devastanti, ma un malato di tumore non può farne a meno se vuole sopravvivere....e secondo me la stessa cosa col sangue, se non si può farne a meno tanto vale rischiare.....certo per un tdg la cosa potrebbe essere complicata....io sono dell'opinione che se Dio ci ha fornito di sangue, e di un cervello, un motivo ci deve pur essere....per il resto in un intervento di elezione si possono considerare le alternative con la dovuta calma....questa ovviamente è la mia opinione, dato che non mi considero sotto la legge wts, perchè grazie a Dio non mi sono mai battezzata....comunque posso solo cercare di comprendere le difficoltà che un tdg può affrontare in certe circostanze.... [SM=g1908311] e poi quoto il pensiero di Libero pensatore....se si puo ricevere il sangue da parenti che sono compatibili e con tutti requisiti tanto meglio!
    [Modificato da Trottola31 08/09/2009 12:06]
  • cicciobello36
    00 08/09/2009 14:13
    Re:
    Alcesti80, 07/09/2009 19.20:

    Io capisco le paure di principessa...sono anche io tdg nata nella "verità" e ho sempre avuto un rapporto strano con questa regola che vieta il sangue. Sono inattiva ormai da anni, ho superato molti preconcetti su tante cose...ma quella del sangue inconsciamente la ho ancora dentro. Non per paura delle malattie trasmesse con il sangue, ma perchè credo che se dovesse un giorno servirmi in una operazione urgente (stile vita o morte) dopo la trasfusione cmq mi sentirei sporca...senza aver contratto nulla. Sono sicura che accetterei, razionalmente mi rendo conto che è un divieto assurdo, ma diciamo che emotivamente lo percepirei come un peccato. Infatti anche quando ero attiva tdg e avevo dubbi dottrinali e vari... questa del divieto del sangue non mi pesava come idea e sono sicura che mi sentirei in difetto più che fare altro. Me ne rendo conto che è un problema di controllo mentale che ancora non ho superato...


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    scusa alcesti: ma e piu triste mettere la propia vita inpericolo, che ubbidire a DIO quando dice che dobbiamo salvaquardare la nostra salute?
    poi se leggi il documento del sangue, ultimo. troverai delle cose strane. perchè come ha una persona il medico gli proibisce di mangiare pasta co ragù, cosi la wts a vietato la trasfusione di sangue.
    però se tù mangi in un piatto la pasta in bianco in un'altro la garne è poi il pomodoro è poi il grana questo non inpporta. cosi con le frazioni del sangue, intero no! ma le frazioni si!!.à te la conglusione... [SM=g1543902] [SM=x570880] [SM=x570880]

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    spirit62
    Post: 294
    Registrato il: 17/02/2004
    Utente Junior
    00 08/09/2009 15:32
    Re:
    X Alcesti80
    Alcesti80, 07.09.2009 19:20:

    Io capisco le paure di principessa...sono anche io tdg nata nella "verità" e ho sempre avuto un rapporto strano con questa regola che vieta il sangue. Sono inattiva ormai da anni, ho superato molti preconcetti su tante cose...ma quella del sangue inconsciamente la ho ancora dentro. Non per paura delle malattie trasmesse con il sangue, ma perchè credo che se dovesse un giorno servirmi in una operazione urgente (stile vita o morte) dopo la trasfusione cmq mi sentirei sporca...senza aver contratto nulla. Sono sicura che accetterei, razionalmente mi rendo conto che è un divieto assurdo, ma diciamo che emotivamente lo percepirei come un peccato. Infatti anche quando ero attiva tdg e avevo dubbi dottrinali e vari... questa del divieto del sangue non mi pesava come idea e sono sicura che mi sentirei in difetto più che fare altro. Me ne rendo conto che è un problema di controllo mentale che ancora non ho superato...



    Sicuramente ricorderai il racconto di Abramo,dove si racconta della prove di FEDE di Abramo,sacrificando suo figlio Isacco sul Monte Moria(dove tempo dopo venne crocifisso nostro Signore Gesu´Cristo)in quell´occasione venne provata la FEDE di Abramo e non venne UCCISO nessun essere umano.

    Come viene spesso menzionato nella Bibbia ,Dio aborrisce i sacrifici umani,vista in quest´ottica perche´dovrebbe accettare la morte di un tdg che rifiuta un aiuto medico per sopravvivere?..Perché dovrebbe accettare un sacrificio umano per dimostrare che un tdg ha fede in LUI?...Un padre tdg o una madre tdg devono sopportare una prova di FEDE piu´dura e crudele di quella di Abramo facendo morire il proprio figlio?
    Credo che vista da questa prospettiva il discorso sulle trasfusioni cambi molto.

    ciao
    Giovanni



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    La vera saggezza sta in colui che sa di non sapere! Perché io so di sapere più di te, che pensi di sapere.(Socrate)
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