00 05/09/2009 17:48
Re:
Achille Lorenzi, 05/09/2009 16.13:

In alcuni paesi i testimoni di Geova hanno creato "Jah-Jireh", un'associazione dedicata ad aiutare i seguaci anziani e disabili, accogliendoli in case di cura costruite dall'associazione stessa.
Per un pagamento settimanale o mensile (che comprende l'alloggio, il cibo e le cure mediche), questi testimoni possono essere accolti in queste "case di riposo"

Queste strutture esistono già da circa 25 anni in Inghilterra e in Canada ci sono dal 2001.
Realizzazioni e progetti simili sono in corso di sviluppo in altre parti del mondo.

Si veda www.jah-jireh.org/

"Jah-Jireh" nega qualsiasi collegamento con la Watch Tower Bible e Tract Society.

Constatando che la WTS non ha fatto assolutamente nulla in questo settore, Testimoni di Geova in Olanda, hanno cercato anch'essi mettere in piedi tali strutture.

Ma una lettera della Torre di Guardia mette un freno al loro slancio ed entusiasmo.

Ecco la scansione di un documento inviato nel mese di aprile 2008 dalla Betel di Emmen (Paesi Bassi) per gli anziani delle congregazioni locali.



Traduzione:
SCA CSC Aprile 14, 2008

A TUTTI I Corpi degli Anziani


Cari fratelli,

Come cristiani, noi amiamo la cura per gli altri, specialmente in caso di bisogno (vedi od 167,168). I familiari e parenti, i proclamatori a livello individuale e la congregazione prendono, se necessario, le iniziative utili a fornire indicazioni pratiche.

Alcuni, di fronte a delle esigenze che possono notare, hanno progettato di portare aiuto in maniera più formale, come gestendo un edificio o un istituto casa di riposo per i Testimoni di Geova anziani. Come dovremmo considerare queste iniziative? Fino a che punto i suddetti fratelli ne sarebbero coinvolti?

Come congregazione cristiana, siamo organizzati per predicare la buona notizia del Regno (Matteo 28:19,20). Le pubblicazioni provvedute dalla classe dello "schiavo fedele e discreto" insistono sulla responsabilità scritturale dei membri della famiglia di soddisfare le esigenze delle persone anziane o disabili. Mentre la congregazione cristiana è interessata a coloro che sono anziani e aiutare in modo concreto, non possiamo, come congregazione, né gestire né mantenere le case di cura o di assistenza, nello stesso modo come non facciamo né scuole, né ospedali. Non vi è alcuna prova che i primi cristiani lo abbiano fatto. Come coscienziosi adoratori di Geova, paghiamo le tasse, e su questa base, molti scelgono di usufruire dei servizi che il governo fornisce loro. Nella nostra predicazione, a volte tali questioni ed argomenti vengono sollevati, tuttavia, per mezzo della Bibbia, siamo in grado di mostrare qual è la strada da seguire per noi cristiani, al fine di usare il nostro tempo e le nostre energie nella realizzazione della volontà divina (si veda il libro Ragioniamo, p. 224).

Come dovremmo reagire se un fratello che ha i privilegi nella congregazione si immischia o gestisce attività come quelle summenzionate? Le riunioni teocratiche non sono certamente un luogo per promuovere prodotti o servizi e non c'è bisogno di rivolgersi ai nostri fratelli cristiani, come a un gruppo specifico di destinazione. Se qualcuno, malgrado tutto, fa una cosa simile, gli anziani maturi dovranno impartirgli dei consigli biblici, con molto amore, ma anche con molta fermezza (Gal 6:1; od 141, 142, km 7 / 00 1; W97 15 / 3 17 -22; km 9 / 87 4). Se un fratello nominato non reagisce positivamente a questi consigli amorevoli, e continua a creare difficoltà sui punti in cui è stato consigliato, bisognerà valutare se soddisfa ancora le condizioni della sua nomina.

Riteniamo che sia molto bello lavorare insieme per gli interessi del Regno di Dio a predicare e insegnare la buona notizia. Ricevete i nostri cordiali saluti,

I tuoi fratelli,

WTBS

Cc: ai sorveglianti di circoscrizione.
Quindi se un TdG vuole portare avanti una simile iniziativa, verrebbe rimosso dagli eventuali incarichi perché ritenuto non più qualificato.

Ma come è possibile che un'organizzazione che si dichiara cristiana, e che afferma di amare il prossimo, adotti sanzioni disciplinari contro quei suoi membri che vogliono costruire e gestire case di cura e di riposo per ospitare gli anziani e i malati?

Achille




Un anziano mi ha scritto in privato dando delle spiegazioni alla cosa e mi ha chiesto di riportare il suo comento:

"La circolare a quanto pare (non sono in grado di tradurre dall'originale) scoraggia i nominati dal prendere iniziative imprenditoriali, magari pubblicizzandole in congregazione, se indirizzate esclusivamente ai fratelli. Quello che la circolare non fa è di scoraggiare simili iniziative se aperte a tutti a prescindere dal credo religioso e non predisposte per un target specifico come quello dei TdG anziani d'età."

Praticamente egli sostiene che la cosa sbagliata era quella di aprire case di riposo esclusivamente per tdg anziani, egli sostiene che se fosse stata aperta per gli anziani in generale e non solo per i tdg non avrebbe perso gli incarichi.


Personalmente rimango comunque perplesso che simili attività vengano sconsigliate, dovrebbero farli SORVEGLIANTI altro che anziani!
CIAO
[Modificato da (Mario70) 05/09/2009 17:49]