00 06/09/2009 17:33

Quest’estate ero in ferie a Taurisano, provincial di Lecce.

Il giorno di mercato, mi sono recato a fare delle compere e … ti trovo il baldacchino dei Testimoni, che esponeva riviste con titoli da fare brivido riguardo alla situazione del mondo, con in più una specie di locandine con grossi titoli sui disastri e i timori dell’umanità.

Intorno al botteghino, c’erano un paio di fratelli e una sorella.
Sono passato e ripassato alcune volte, ma MAI mi hanno fermato per offrirmi le loro riviste, benché non stessero parlando con qualcuno, se non discutendo tra di loro.

Anche qui dove abito, mi chiedo sempre dove si trovano. Sono pensionato e dunque scendo a varie ore del giorno, benché non scenda regolarmente in città.
Ma non ho MAI visto nessuno in giro, non solo a fermare le persone per strada, ma nemmeno con le borse, in due, vistosamente in servizio, se non a qualche metro dalla Sala del Regno.

Qualche volta ne ho visto un paio in zona villette, fuori città.

Ricordo oltre 40 anni fa, ci si trovava spesso per l’appuntamento per il servizio direttamente sul territorio. Si trattava rapidamente la scrittura del giorno. Il responsabile del gruppo formava le “coppie” di proclamatori, assegnava loro il territorio e tutti partivano dal punto centrale.
Il nostro radunarsi era vistosissimo.
Poi, con gli anni, l’abitudine di trattare la scrittura sul territorio è andata persa, ma non l’incontrarsi sul territorio, dopo aver fatto la scrittura dove si teneva lo studio di libro di congregazione, in generale in una casa privata.
Dal punto di incontro sul territorio, il conduttore dello studio di libro di congregazione, formava le “coppie” e assegnava il territorio.

Sovente ci si ritrovava allo stesso punto dopo la predicazione, perché molti erano intervenuti portati in macchina da chi a quel tempo ne aveva una. Per farsi poi riaccompagnare a casa.
A volte invece, ci si ritrovava per … scambiarci il compagno. Specie io che ero conduttore di studio di libro a quel tempo, lo facevo per avere il “privilegio” di uscire con più nuovi proclamatori lo stesso giorno.

Sempre 35-40 anni fa, dopo aver considerate la scrittura del giorno in sala, si andava davanti al supermercato a “beccare”, come si diceva, gli italiani (abitavo all’estero). Era facile individuarli: sovente solo uomini mal vestiti, chiassosi, con le borse della spesa tra le braccia che rientravano per cucinarsi qualcosa.
Il sabato, lasciavo REGOLARMENTE una centinaia di riviste in un sol pomeriggio.

Ad un certo punto, io e mia moglie, tenevamo DIECI studi biblici la settimana con persone interessate!
Ma tutto ciò era … prima di Harmaghedon, ossia prima del 1975!

La situazione, nel frattempo, si è completamente trasformata. Pochi proclamatori, poche ore riportate di cui molte ore MAI predicate, ma al meglio, fatte a spasso per le strade.
I risultati ormai sono evidenti. Guardate la statistica che ho postato prima dove il numero delle ore per “produrre” un nuovo battezzato è cresciuto di brutta.

[Modificato da Cerebrale 06/09/2009 17:44]
Nick!
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La dove regna l'impostura, non c'è posto per me ! (Vincenzo Vela)