00 01/09/2009 17:27

Forse perchè Geova non è una traduzione ma una traslitterazione di un ibrido?
Nel "nome divino che durerà per sempre" i tdg stessi confermano la genesi dell'ibrido: esso deriva dalle consonanti vere YHWH ma le vocali di adonai che i masoreti inserirono nelle consonanti per ricordarsi di leggere adonay appunto che significa Signore.
Con nessun altro nome è stata fatta una cosa del genere, quindi la spiegazione in base alla quale oggi non pronunciamo i nomi come erano all'origine non regge perchè un conto dire che da yeoshua è venuto fuori Gesù un altro dire che da yahvè (pronuncia più probabile del nome divino) viene fuori Geova, i risultati sono diversi.
Poi non si usa questo nome perchè Gesù ci ha insegnato a chiamarlo "padre" quando ci riferiamo al padre.
Poi c'è la teoria del "non nome" che ti risparmio.

Comunque nel sito ce ne sono decine di post su questo argomento.



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Nel caso dei nomi di vari personaggi biblici il nome ebraico originale (ad esempio yehoshua) è stato utilizzato nelle varie lingue con la sua pronuncia specifica (in questo caso in greco o Iesoùs in latino Iesus e in italiano Gesù ecc...). Geova non è una parola ebraica, non è un nome greco, non è un nome latino. E' la pronuncia sbagliata del tetragramma. Quella più probabile è Iahvè (i samaritani pronunciavano Iabè). Il CD dice spesso che (cito a senso) "usando il nome Geova ci siamo attenuti strettamente al testo sacro". Ma non è vero! Poc'anzi ho detto che Geova non è una parola ebraica, ergo non poteva esserci nel testo ebraico.
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