00 31/08/2009 20:35
Re:
Achille Lorenzi, 31/08/2009 20.19:

Qual era la citazione del Nolli a cui ti riferivi?

Ciao
Achille





"L’”evangelo secondo Giovanni” (il Nolli) ed. vaticana, a proposito di Ho Theos proprio di questo versetto, dice:
”Complemento di vocazione; nome sostantivo comune concreto; nome singolare maschile: Dio. Il vocativo espresso con il nom. si trova già in ellen; però la sua frequenza nel NT è forse dovuta all’influsso ebraico, in cui il nom. con l’articolo è l’unico modo per esprimere anche il voc. Qui l’articolo (dovuto al modo di esprimere il vocat.) non assume quel significato perentorio che avrebbe in altro contesto.”

Insomma il Nolli asserisce che qui l’articolo davanti a Theos può essere stato messo a causa del modo di scrivere ebraico (lingua ufficiale di Giovanni), lì quale esprime il vocativo solo in questo modo.
Dato che la frase ha il pronome possessivo “mio”, theos deve essere definito, e il greco in questo caso, richiede l’articolo. "

ciao