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Hai ragione Achille, ma ha anche ragione Mario nel conservare la speranza che si possa argomentare anche con un Testimone convinto.
Dopotutto l'onestà intellettuale si può trovare, anzi, si spera sempre di trovarla nei propri interlocutori.
Magari non ammetterà, il Testimone convinto, che qualcosina nelle nostre argomentazioni gli abbia fatto sorgere dubbi, ma l'importante è che gli sorgano, visto che ha cercato lui il colloquio.
Provare non vuol dire perseverare, ma tentare.
Gabriella
[Modificato da Vecchia Marziana 26/08/2009 10:33]