00 29/08/2009 21:39
Re: Re: Re: Re:
Vecchia Marziana, 29/08/2009 20.40:


Il tuo richiamo all'esame di coscienza, così come nel post precedente è guidato dall'amore.
Ma, si c'è un ma:
vedi, ci sono purtroppo persone che perseguono il male, non quello luciferino, percarità, sarebbe dar loro troppo onore, ma il malanimo, se vogliamo così chiamarlo.
Ora, queste persone non solo sono insensibili a richiami quale il tuo, ma sono abili a stravolgerne il concetto.
Ora, dopo aver porto entrmbe le guance, più volte, dobbiamo considerare che anche chi ne sapeva assai più di noi, invitò chi aveva fede in Lui alla prudenza e alla cautela.
Direi che, umilmente, è ora di mettere in pratica questo consiglio anche qui.
D'altronde non capisco la necessità di chi ci disprezza a cercare di frequentarci comunque.
Gabriella




Se si tratta di tali situazioni, sono d'accordo con te. Hai applicato benissimo l'invito di Gesù: "siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe". Matteo 10,16
Poi bisogna vedere, ci sono dei casi dove magari siamo noi molto sensibili all'offesa, oppure è l'altro che si comporta in modo che nessun dialogo costruttivo sia utile nè a lui, nè a noi.Sicuramente non tutti abbiamo le stesse capacità del giudizio, i criteri si possono abbassare o inalzare a seconda dalla nostra soggetività, se diamo più ragione al cuore o alla razionalità. Io invidio, non malignamente chi riesce tenere equillibrato il pensiero del cuore con quello della ragione.




[Modificato da santapazienzauno 29/08/2009 22:14]