00 25/08/2009 16:18
Re:
marcos35, 25/08/2009 12.24:

Non contividere più gli insegnamenti della wts mi sta logorando , puttroppo anche con mia moglie e figli non è più come prima, ci sono continue contrasti, ho pensato che l'unico modo per dare un taglio è fare una separazione con mia moglie e vivere per conto mio, in questo modo non subbisco più i continuii litigi per il fatto che non voglio più fare progresso nella verità(WTS) ognuno di voi penso che conosce il tram tram della verità,non contividere più certe cose diventa una sofferenza.
mia moglie che in continuazione mi esorta e mi costringe a studiare la torre di guardia, l'adorazione settimanale..ecc ecc...

c'è un mio amico che ha fatto la stessa cosa, ha lasciato la moglie e vive da solo cosi non va più in sala e ne fa altre cose, .

è una decisione molto dura per me.
se c'è qualche consulente matrimoniale che mi può dare qualche consiglio potrei prenderlo in considerazione.
Grazie a tutti
Marco



E' più giusto salvare un "rapporto", un"impegno" in nome della famiglia, del quieto vivere (mah?), dell'essere più accetti agli altri, o se stessi?
Io consigli da darti nello specifico non ne ho, ma forse potrebbe aiutarti leggere un libro che ho recentemente finito di leggere e che ho consigliato proprio ieri nello spazio del forum dedicato ai libri: "Come l'acqua" di Valeria Mucedero, edizione IL FILO.
E' un testo breve, di lettura scorrevole, sono pagine di diario... è vero che a far da protagonista è una donna... ma è prima di tutto una persona che deve prendere delle decisioni importanti nella propria vita personale a coniugale... le riflessioni contenute lì, potrebbero aiutarti... passando per tappe dolorose, traccia dei passi importanti volti a raggiungere una maggiore consapevolezza di sè, dei propri bisogni, e di quelli di chi le vive accanto... perchè una famiglia ad ogni costo (sotto lo stesso tetto), non è necessariamente una famiglia felice (quali che siano i problemi che ci sono alla base)...

con stima

Mac