00 26/08/2009 15:01
Re:

Polymetis, 26/08/2009 14.08:



PEr Topsy


"Per ciò che attiene la vita oltre morte l'ebraismo sin dall'antichità non si è dimostrato particolarmente dogmatico. La morte non è la fine di tutto, ci sarà la resurrezione, ma dalla morte sino al verificarsi di questa, c'è spazio per diverse ipotesi, tra cui il gilgul"



Come viene risolto il problema della resurrezione dai sostenitori della reincarnazione? Quello che sono in quanto persona dipende in gran parte dal mio corpo, vorrei dunque sapere se secondo costoro si viene resuscitati con una specie di "corpo neutro", che non corrisponda a nessuno dei corpi avuti durante le molte vite, o se si venga resuscitati con l'ultimo corpo che l'anima ha posseduto, ecc.




Ti dirò, siccome questo genere di questioni non mi hanno mai affascinato, non ho neppure approfondito in che termini vengono affrontate dai commentatori e mistici ebrei, i quali possono giungere a soluzioni ardite perchè senza dubbio avvantaggiati dal fatto che, l'ebraismo non ha mia conosciuto un magistero ecclesiastico analogo a quello del cattolicesimo, per cui certe audaci concezioni potevano essere sostenute senza entrare immediatamente in conflitto con l'autorità. Lo sai già che presso gli ebrei, posizioni ideologiche anche distanti tra loro, o questioni attinenti il problema dell'individualità incorporea, della resurrezioni dei corpi e simili, sono lasciate a tutt'oggi volutamente irrisolte (sino alla venuta del Messia!).